Una settimana fa una terribile esplosione ha portato distruzione e morte a Beirut. Il Presidente dell’Associazione Libanese dell’Ordine di Malta, Marwan Sehnaoui, ha scritto una lettera appello, che oltre a essere un grido di dolore per il martoriato Libano, descrive le attività a sostegno della popolazione. La riportiamo integralmente qui di seguito.
Beirut, martedì 11 agosto 2020
Cari amici,
Una settimana dopo l’apocalisse,
Una settimana dopo il terremoto, il fulmine e l’enorme esplosione,
Una settimana dopo il rumore dei vetri che si frantumano, dei tetti, dei muri e delle porte che esplodono, della gente che urla e dei bambini che piangono,
Una settimana dopo l’odore di fumo e dei gas tossici,
Una settimana dopo la perdita dei propri cari,
Eccoci qui, nel mezzo di una città dal cuore spezzato e di un paese sempre più ferito.
Un Paese che soffre di guerre e crisi ricorrenti, da quando il Sovrano Ordine di Malta ha iniziato le sue relazioni diplomatiche ufficiali nel 1955.
Durante tutto il corso della guerra civile, l’occupazione israeliana, l’occupazione siriana, la guerra del 2006 con Israele e la crisi dei profughi siriani dal 2011, l’Associazione Libanese è stata infaticabile e, in tutta umiltà, è stata al servizio della popolazione più vulnerabile, di tutte le confessioni, su tutto il territorio libanese, nelle zone più remote e dimenticate, con l’unico obiettivo di rispettare la dignità di ogni persona sofferente.
Oggi il mio Paese sanguina, non solo a causa dell’esplosione, ma per 30 anni di corruzione, clientelismo e cattiva gestione che hanno portato ad una grave crisi economica, finanziaria, sociale e sanitaria, aggravata dalla pandemia di Covid19.
I miei concittadini sono malati, affamati e disperati, ostaggi nel loro Paese di un sistema disfunzionale.
La nostra missione è continuare a dare la speranza, servendo e curando ogni persona che ha bisogno del nostro aiuto, sempre con un sorriso e una mano gentile.
La nostra missione è di dare loro la forza di combattere e di rimanere in questa terra santa quale crediamo sia ancora il Libano, nel messaggio di San Giovanni Paolo II. Oggi più che mai, dopo aver testimoniato l’unità del suo popolo e la straordinaria volontà e dedizione dei suoi giovani.
Una settimana dopo l’esplosione, 300.000 case sono state distrutte, 7.000 persone sono state ferite e più di 171 sono morte. La nostra associazione ha già mobilitato le sue risorse e ha adattato i suoi servizi per rispondere alle conseguenze dell’esplosione, fornendo prestazioni sanitarie gratuite nelle aree più colpite: 12 centri di assistenza sanitaria di base, 5 grandi ospedali e il principale magazzino statale di farmaci sono stati gravemente danneggiati. Abbiamo aperto il nostro centro a Chabrouh per alloggiare gratuitamente le famiglie le cui case sono state distrutte e che hanno bisogno di qualcosa di più di un rifugio: una casa tranquilla per guarire i loro cuori e le loro anime.
Più di 300 giovani volontari sono sul campo ogni giorno per pulire case, fornire alimenti e pasti pronti, per valutare i danni in alcune aree destinate alla ricostruzione.
Un team di esperti del Malteser International e della Fondazione Pierre Fabre sta valutando i bisogni che determineranno i prossimi passi da compiere per una lunga e sostenibile ripresa.
Nel frattempo, i nostri 10 centri di assistenza sanitaria di base, le 6 unità mediche mobili e tutti gli altri progetti dedicati alle persone vulnerabili, ai malati, agli anziani e alle persone diversamente abili sono attivi, mentre la crisi si aggrava in tutto il paese e i bisogni continuano a crescere di giorno in giorno.
Siete stati in molti a chiamarci, a scriverci e a mandarci messaggi, chiedendoci informazioni sulla nostra sicurezza e chiedendoci come potete aiutarci: non potremo mai ringraziarvi abbastanza!
Fede, Fraternità e Amore salveranno questo mondo.
Oggi, una settimana dopo l’esplosione, vi chiediamo di tenere il Libano nei vostri pensieri e nelle vostre preghiere e se desiderate donare, troverete qui di seguito le diverse opzioni che faciliteranno il processo.
Dio vi benedica,
Marwan Sehnaoui
Per coloro che desiderano aiutare, tutti i dettagli per poter effettuare una donazione sono disponibili sul sito internet dell’Associazione Libanese dell’Ordine di Malta:
http://orderofmaltalebanon.org/donate/
Donazioni possono essere effettuate anche attraverso i seguenti siti internet:
Malte-Liban:
https://malte-liban.org/faireundon/
Malteser International:
https://www.malteser-international.org/en/donation.html
The Global Fund for Forgotten People:
https://www.forgottenpeople.org/support-us/