L’iniziativa dell’Ordine di Malta per i bisognosi nelle città di Sebac e Aleksinac
Si chiama “Un pasto caldo in un inverno freddo” l’iniziativa organizzata dall’Ambasciata del Sovrano Ordine di Malta a Belgrado per la distribuzione di pasti nel corso dei rigidi mesi invernali di dicembre, gennaio e febbraio. Sabato 11 gennaio 60 persone si sono ritrovate nella cittadina di Aleksinac, nel sud est della Serbia, per ricevere il pranzo offerto dall’Ambasciata del Sovrano Ordine di Malta insieme ad una speciale benedizione dell’Arcivescovo cattolico di Belgrado, Monsignor Stanislav Hocevar e del Diacono ortodosso Dakon Nenad Dorkevic.
Alla giornata inaugurale dell’iniziativa ha partecipato, oltre all’Ambasciatore dell’Ordine Alberto di Luca, il Sindaco di Aleksinac, Nenad Stankovic. Presente anche la Caritas serba, che ha svolto un ruolo prezioso in questa iniziativa di solidarietà umana. Il saluto dell’Ambasciatore di Luca e le parole di fede e di incoraggiamento di Monsignor Hocevar sono state beneauguranti per il Capodanno ortodosso e per la condivisione di un momento di serenità, anche se inserito in una vita duramente segnata da tante difficoltà.
L’iniziativa ad Aleksinac segue quella già in corso da dicembre nella città di Sebac, nel nord ovest della Serbia, vicino al confine con la Bosnia e la Croazia dove sono stati offerti pranzi nel reparto di Psichiatria dell’Ospedale della città e all’interno di un Day Hospital per persone con disturbi mentali, spesso in difficoltà economiche e in condizioni di solitudine e di grave disagio sociale. Sempre a Sebac è stato offerto infine un pasto caldo nel Centro per i rifugiati di Bosnia e Croazia, che negli anni ’90 ospitò oltre 8.000 persone in fuga dalla guerra e dove attualmente vivono circa 80 persone, la maggior parte delle quali anziane e malate.