Gli Ordini di San Giovanni si prendono cura di bambini e adolescenti traumatizzati in Ucraina. Il Grande Ospedaliere: “Un segno di unità, di cui c’è bisogno ora più che mai”
L’inimmaginabile stress quotidiano della vita in una zona di conflitto, unito alla continua incertezza sul futuro, sta lasciando innumerevoli persone in Ucraina affette da traumi. I bambini e i giovani sono tra i più colpiti. I cinque rami moderni dell’Ordine Ospedaliero medievale hanno unito le forze, per la prima volta dopo secoli, per aiutare almeno alcuni di questi giovani a superare le loro esperienze.
Assistenza psicosociale in Ucraina occidentale
Da metà novembre 2022, tre squadre mobili lavorano a Lviv, Ivano-Frankivsk e Beregova, nell’Ucraina occidentale, fornendo assistenza psicosociale ai bambini e ai giovani sfollati. Il progetto è gestito dal Malteser International e da Johanniter International Assistance, i servizi di assistenza internazionale dell’Ordine di Malta e dell’Ordine di Johanniter in Germania. Le squadre sono formate da personale del Servizio di soccorso in Ucraina dell’Ordine di Malta. Per il loro lavoro sono stati acquistati sei veicoli, che sono stati riempiti di materiali per giochi di gruppo, attività creative, giochi terapeutici e giocattoli per bambini piccoli, per creare l’ambiente adatto a fornire un sostegno alla salute mentale.
“Questo progetto è importante perché aiuterà a curare le ferite invisibili che questa guerra ha lasciato su centinaia di migliaia di bambini e giovani”, ha dichiarato Fra’ Alessandro de Franciscis, Grande Ospedaliere del Sovrano Ordine di Malta. “Sono molto contento di vedere tutti noi unire le forze per adempiere alla nostra missione di aiutare le persone in difficoltà. È un segno di unità, di cui c’è bisogno ora più che mai. Quando il mondo è diviso da conflitti e incertezze, è ancora più importante che noi cristiani restiamo saldamente in piedi come un’unica famiglia dietro la croce, al fianco di coloro che hanno bisogno del nostro sostegno”.
Una famiglia dietro la croce
I sei veicoli sono in viaggio con gli emblemi delle cinque organizzazioni, tutti con la croce bianca a otto punte. “Questo simbolo è ampiamente conosciuto come segno di speranza e sicurezza per le persone in difficoltà. Rappresenta una visione della dignità umana, soprattutto in tempi e luoghi di sofferenza”, ha dichiarato Christian Meyer-Landrut, membro del Consiglio federale di Johanniter-Unfall-Hilfe e.V. Il progetto, che durerà fino alla metà del 2023, è finanziato dall’Associazione tedesca del Sovrano Ordine di Malta, nonché dal Servizio di soccorso austriaco dell’Ordine di Malta, dagli Ordini di Johanniter in Germania, Paesi Bassi e Svezia, dal Servizio di soccorso svizzero di Johanniter, e dall’Ordine del Commonwealth di San Giovanni.
Insieme, questi ordini rappresentano tutti i legittimi successori dell’originario Ordine Ospedaliero dedicato a San Giovanni, fondato per servire i poveri e i malati a Gerusalemme prima della Prima Crociata. I servizi di soccorso degli ordini sono attivi in tutto il mondo, dove aiutano ogni anno milioni di persone bisognose, indipendentemente dalla loro origine, religione, politica o nazionalità.