Le forti piogge che hanno investito la Slovenia una settimana fa hanno causato inondazioni dalle conseguenze catastrofiche. Nell’arco di 24 ore è caduto l’equivalente di un mese di pioggia. La violenza dell’acqua ha interrotto strade e ponti e sommerso molti edifici. Due terzi del Paese sono stati colpiti provocando morti, feriti e migliaia di sfollati. Decine di migliaia di case sono rimaste senza elettricità. Secondo le prime stime, i danni ammonteranno a miliardi di euro. La ricostruzione richiederà anni, poiché molte infrastrutture come strade, ponti, linee elettriche sono state distrutte in quello che è stato descritto come il “peggior disastro naturale” del Paese.
Anche l’Ordine di Malta in Slovenia (Malteška pomoč Slovenija) ha risposto all’appello delle autorità, intervenendo per aiutare le persone colpite. Le squadre di volontari si sono mobilitate per aiutare nelle molteplici situazioni di emergenza. Franci Bukovnik, che coordina le squadre sul campo, descrive la situazione complicata “dall’enorme quantità di materiali smossi dall’acqua, soprattutto dove sono confluiti i torrenti è pieno di rocce, rami, tronchi e ghiaia”. Sottolinea inoltre l’importanza dei macchinari pesanti “poiché davanti a una singola casa possono trovarsi migliaia di metri cubi di detriti, che in questi giorni si stanno asciugando e indurendo, rendendo ancora più difficile la rimozione”.
L’Ordine di Malta sta operando nell’area di Luče e Solčava, mantenendo contatti regolari con la protezione civile. Malteška pomoč Slovenija è stata una delle prime ad intervenire in queste zone, fornendo assistenza attraverso generatori di corrente, attrezzature per rimuovere i detriti, oltre a forniture di base e generi alimentari.
L’aiuto sul campo è completato dal coordinamento con le strutture dell’Ordine di Malta nei paesi limitrofi. Roman Vučajnk, Presidente di Malteška pomoč Slovenija, descrive la situazione: “La risposta è stata rapida e molto buona. Attrezzature fondamentali come i deumidificatori stanno arrivando sia dall’Ungheria che dalla Germania. In Germania hanno anche già iniziato a raccogliere fondi per le necessità della Slovenia. Spero che saremo in grado di avere tutte queste attrezzature all’opera nei luoghi del disastro nei prossimi giorni”.
L’Ambasciata dell’Ordine di Malta in Slovenia mantiene regolari contatti con le autorità del Paese ed è impegnata a facilitare gli interventi di soccorso.
