La delegazione del Sovrano Ordine di Malta, guidata dal Gran Maestro Fra’ John T. Dunlap, è stata ricevuta oggi in visita ufficiale al Palazzo del Quirinale dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
L’incontro ha permesso di evidenziare il profondo e reciproco supporto che da sempre lega l’Ordine di Malta e la Repubblica Italiana. Dopo aver sottolineato “gli eccellenti e solidi legami” che uniscono l’Italia e l’Ordine di Malta, il presidente Mattarella ha espresso grande apprezzamento per il ruolo dell’Ordine come attore nella diplomazia umanitaria e nel dialogo interreligioso: “L’Italia è a fianco dell’Ordine e intende continuare a sostenere la vostra azione in favore della pace e dell’assistenza umanitaria”, ha detto il presidente Mattarella, portando ad esempio la “grande ed importante realtà dell’Ospedale di Betlemme” in Terra Santa. Numerosi i temi trattati durante i colloqui: dai legami storici e culturali, alla lingua italiana come elemento comune tra le varie realtà dell’Ordine, i rapporti diplomatici, la protezione dei rifugiati, l’Ucraina e la Terra Santa, l’accordo bilaterale relativo al Corpo di soccorso italiano. L’incontro ha inoltre offerto l’occasione per evidenziare le molteplici attività di sostegno e aiuto ai più bisognosi che comprendono, solo sul territorio italiano, oltre 1,5 milioni di prestazioni sanitarie l’anno e che vedono attivo l’Ordine ogni giorno.
Il conflitto russo ucraino e quello che vede coinvolta la Terra Santa e i principali scenari internazionali sono stati al centro dei colloqui, dove è stata ribadita l’importanza delle attività umanitarie nei teatri di crisi per garantire la sicurezza ed il supporto ai più fragili.
L’Ordine di Malta è infatti attivo nei territori del conflitto israelo-palestinese, dove gestisce l’Ospedale della Sacra Famiglia a Betlemme che – oltre ad offrire un alto livello di assistenza medica – ha visto nascere oltre 100.000 bambini dal 1990 ad oggi. Proprio questa presenza sul territorio – ha rilevato il presidente Mattarella – conferisce all’Ordine di Malta “particolare visione e autorevolezza”. Altrettanto rilevante l’impegno dell’Ordine in Ucraina, dove è in prima linea fin dall’inizio del conflitto. Ha assistito più di 300.000 persone alle frontiere, distribuito 6.700 tonnellate di aiuti umanitari in 71 diverse città del Paese e garantito assistenza psicologica e formazione nel primo soccorso.
Durante la visita è stato valorizzato anche l’impegno melitense sul territorio italiano, in particolare i 15 anni di attività nell’ambito delle operazioni di soccorso ai migranti nel Mar Mediterraneo e negli interventi di protezione civile. Oltre al ruolo svolto dall’Associazione italiana, attraverso le strutture mediche sia ospedaliere che ambulatoriali, come l’Ospedale San Giovanni Battista, i 6 centri diabetologici, i 4 poliambulatori e i 3 centri odontoiatrici.
Dal 2008 ad oggi, l’Ordine di Malta ha prestato soccorso e assistenza medica a 250.000 migranti e rifugiati, mettendo a disposizione personale medico ventiquattr’ore su ventiquattro, operativo sia su terraferma, come a Lampedusa, che in mare sulle imbarcazioni della Guardia Costiera.