Peggiora la crisi alimentare. L’Ordine di Malta distribuisce aiuti alimentari di emergenza in Kenya
La crisi alimentare nel Corno d’Africa – Gibuti, Etiopia, Kenya e Somalia – continua a colpire 12,4 milioni di persone. Il tasso di malnutrizione e quello di mortalità sono estremamente elevati in molte regioni. L’ultimo rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) riferisce: ‘Le organizzazioni umanitarie stanno lottando per far fronte all’afflusso di rifugiati somali in Etiopia e Kenya. I tassi di malnutrizione e la mortalità restano allarmanti”.
Aiuti internazionali sono giunti dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite, dagli Stati Uniti, Francia e Regno Unito. L’Ordine di Malta sta operando nel nord-est del Kenya, fornendo aiuti alimentari a sostegno delle popolazioni locali. Ute Kirch, coordinatore degli aiuti di emergenza per il Malteser International, l’agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta, riferisce: “qui la gente vive tradizionalmente dell’allevamento del bestiame. Ma i pascoli sono inariditi dalla siccità ed il bestiame sta morendo. Non c’è più cibo ed hanno esaurito tutte le loro riserve.”
I bisogni sono enormi
La scorsa settimana, l’Ordine di Malta ha iniziato una prima fase di conferimento di generi alimentari, aiutando 17.000 persone. In quattro villaggi del distretto di Marsabit in Kenya, vicino al confine con l’Etiopia, sono state distribuite tonnellate di riso, fagioli e olio. La prossima settimana è prevista la distribuzione di cibo in un quinto villaggio.
– Segel, a 30 km da Marsabit. 49 famiglie di pastori hanno ricevuto aiuti alimentari. Le famiglie provengono da regioni lontane, dove non c’era più cibo per il bestiame di cui vivevano.
– Laisamis, tra Marsabit ed Isiolo. Quasi 3.000 persone hanno ricevuto cibo. Sono a rischio maggiore i bambini denutriti, le donne in gravidanza, le madri che allattano, anziani, malati, e le persone con necessità speciali. I gruppi a rischio hanno ricevuto dosi supplementari di proteine e vitamine arricchite. Con l’avanzare del processo di registrazione presso il centro sanitario locale, aumenta il numero dei residenti che ricevono aiuti.
– Sakardala, a 12 km da Laisamis. Sono stati distribuiti generi alimentari a 2.000 abitanti. Attenzione particolare per i gruppi a rischio: anziani e loro famiglie.
– Kargi, a circa 75 km da Marsabit. I team medici dell’Ordine stanno censendo le persone che necessitano di aiuto. E’ subito risultata evidente la grande necessità di auti.
Come aiutare
Ogni donazione, per quanto piccola, permetterà all’agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta, Malteser International, di impedire alle persone di morire di fame.
E’ possibile contribuire alle operazioni di soccorso dell’Ordine di Malta in Kenya con una donazione online:
www.malteser-international.org
o attraverso un versamento sul conto corrente bancario intestato a:
Malteser International
Conto corrente bancario: 2020270
Pax-Bank Colonia
IBAN DE74 3706 0193 0002 0202 70
BIC GENODED1PAX
Causale: “Crisi alimentare Africa orientale”
L’Agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta, Malteser International, opera in Kenya da oltre 10 anni. E’ già intervenuta a Marsabit durante la siccità del 2009 salvando numerose vite.