Il Santo Padre: “Custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore”. Presente il Gran Maestro con la delegazione ufficiale dell’Ordine di Malta
“Il vero potere è il servizio dei più deboli e dei più poveri” ha detto Papa Francesco scegliendo il tema della “custodia” dell’altro e del creato come filo centrale della sua omelia durante la Messa solenne per l’inizio ufficiale del pontificato. Davanti ad una piazza San Pietro gremita di fedeli il Pontefice ha sottolineato che bisogna “custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore”.
“Vorrei chiedere, per favore, a tutti coloro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: siamo ‘custodi’ della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, custodi dell’altro, dell’ambiente; non lasciamo che segni di distruzione e di morte accompagnino il cammino di questo nostro mondo! Ma per ‘custodire’ dobbiamo anche avere cura di noi stessi” ha affermato il Santo Padre aggiungendo: “Non dobbiamo avere paura della bontà, anzi neanche della tenerezza”.
Oltre 130 le delegazioni ufficiali presenti sul sagrato della Basilica per la solenne Messa di inizio del ministero petrino. Il Gran Maestro Fra’ Matthew Festing, accompagnato dai membri del Sovrano Consiglio dell’Ordine di Malta, ha assistito alla cerimonia e, al termine della Messa, ha reso omaggio al nuovo Pontefice, prima dell’inizio dei saluti in ordine alfabetico dei capi di Stato presenti.
Duecentomila i fedeli arrivati in Piazza San Pietro per salutare il successore di Benedetto XVI al ministero petrino. 680 i volontari impegnati nel presidiare la zona limitrofa a San Pietro, tra questi i medici e infermieri del Posto di primo soccorso, gestito dall’Ordine di Malta, che – posizionato a pochi metri dal sagrato della Basilica – offre assistenza gratuita 365 giorni l’anno a tutti i pellegrini.
In campo anche i volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, con 46 volontari – tra cui 6 medici, 4 infermieri – due ambulanze e un posto medico avanzato.
Qui di seguito l’Omelia di Papa Francesco: