“L’Ordine di Malta e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) operano in stretta collaborazione per assistere le vittime delle emergenze umanitarie” è quanto ha dichiarato l’Ambasciatore dell’Ordine presso le Nazioni Unite a Ginevra. Nel suo intervento alla riunione annuale del Consiglio dell’OIM il mese scorso, l’Ambasciatore Marie-Therese Pictet-Althann ha ricordato la collaborazione tra l’Ordine di Malta e l’OIM nelle attività di soccorso nelle regioni colpite da conflitti o da calamità naturali. Come esempio ha fatto riferimento a tre aree del mondo dove è in atto questa collaborazione.
‘Il nostro personale fornisce assistenza di emergenza alle popolazioni sfollate in Medio Oriente. Abbiamo in corso progetti per i rifugiati siriani in Turchia e siamo impegnati a fornire cure mediche, aiuti alimentari e istruzione in situazioni di emergenza. Con il costante aumento del numero dei profughi e degli sfollati in Iraq il Malteser International (l’agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta) sta garantendo assistenza medica a 10.000 sfollati nel nord del paese. Attualmente, sta estendendo i suoi aiuti con l’invio di squadre di soccorso mobili nelle zone più isolate, dove gli alloggi e l’assistenza ai profughi sono insufficienti’.
L’Ambasciatore Pictet ha inoltre fatto riferimento all’intervento dell’Ordine di Malta nella Repubblica Centrafricana, dove sta incrementando la sua assistenza con l’apporto di attrezzature mediche e forniture per ospedali e ambulatori locali per fare fronte alle crescenti necessità del paese. Nella stessa regione, nel Sudan del Sud, dove il Malteser International garantisce assistenza al sistema sanitario dal 2008, l’intervento include la distribuzione di aiuti alimentari di emergenza a migliaia di senzatetto e l’assistenza ai rifugiati che fuggono nel vicino Uganda.
La crisi dei barconi di immigrati che giungono a Lampedusa, oltre ad essere motivo di grande preoccupazione, rappresenta un’altra operazione dell’Ordine prolungata nel tempo. In base ai recenti dati dell’UNCHR, nel 2014 si è raggiunto un record con 207.000 sbarchi, e si stima siano stati 3.500 coloro che sono annegati durante la traversata del Mediterraneo. L’Ambasciatore ha sottolineato l’impegno dell’Ordine di Malta nelle operazioni di soccorso degli immigrati che attraversano il Canale di Sicilia: “L’emergenza umanitaria sull’isola di Lampedusa è una delle più importanti operazioni di soccorso permanenti compiute dal Corpo italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta negli ultimi anni. Dal 2008, ha fornito 348 medici, 311 infermieri e 195 volontari soccorritori. Presente a bordo delle imbarcazioni della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera italiane, tale personale fornisce un pronto soccorso medico in mare agli immigrati che sono terrorizzati ed in condizioni disperate,” ha dichiarato l’Ambasciatore.
Nel suo intervento di risposta, il Direttore Generale dell’OIM, l’Ambasciatore William Lacy Swing, ha ringraziato l’Ordine di Malta per la sua efficiente risposta in situazioni di calamità e per l’importante ruolo svolto in situazioni di crisi. Ha inoltre affermato: “Siamo molto riconoscenti per il vostro ruolo nell’ambito delle migrazioni”.
Al seguente link è disponibile un breve video dell’Agenzia Pax Press sull’intervento del Capo Missione dell’Ordine di Malta di Ginevra:
https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=-eBPG2OeOjE
Photo 1 © Kerem Yucel/ Malteser International