Per garantire assistenza alle persone più vulnerabili nel Mali, l’Ordine di Malta ha donato medicinali per 20 milioni di franchi CFA (oltre 30.000 euro) a 12 strutture sanitarie. L’incaricato d’affari a.i. dell’ambasciata dell’Ordine di Malta in Mali, Sebastien Philippe, ha consegnato di persona il materiale sanitario al Centro di formazione per ambulanzieri e soccorritori del Policlinico universitario di Bamako, capitale del Paese.
“Sono molto contenta per questo dono dell’Ordine di Malta. Questi medicinali serviranno soprattutto a dare conforto a quei malati che non hanno i mezzi per procurarseli. Sono oltre 10 anni che l’Ordine di Malta ci sostiene e si prende carico anche dei salari del personale medico”, ha spiegato Suor Christine Coulibaly, responsabile del Centro sanitario religioso di Faladié, a Bamako, dopo aver ricevuto il lotto di medicinali.
“Soprattutto quest’anno non pensavamo davvero di ricevere nulla a causa della pandemia – ha detto senza nascondere la sua gioia Suor Rosalie Koné, responsabile del Centro di Goualala, nel sud del Mali – ci sarà di grande aiuto soprattutto per la Giornata mondiale del malato durante la quale distribuiamo gratuitamente medicine ai più indigenti”.
Sébastien Philippe ha sottolineato il ruolo svolto negli ultimi anni dall’Ordine di Malta, in particolare con l’inaugurazione nel 2006 del centro di formazione per ambulanzieri e soccorritori. Per far fronte all’emergenza della pandemia di Covid-19 un’ambulanza e il personale sanitario sono stati messi a disposizione del servizio sanitario pubblico per l’ospedale di Bamako.
L’Ordine di Malta, che ha allacciato le relazioni diplomatiche con il Mali nel 1986, ha siglato diversi accordi di cooperazione in campo umanitario e socio-sanitario con il paese dell’Africa occidentale, che conta quasi 20 milioni di abitanti.