Il Primo World Humanitarian Summit (WHS), che si è svolto ad Istanbul il 23 e 24 maggio, è una “iniziativa tempestiva in uno scenario allarmante che vede un incremento delle emergenze umanitarie in tutto il mondo,” ha affermato Albrecht Boeselager, Gran Cancelliere del Sovrano Ordine di Malta che ha partecipato al summit.
Il Gran Cancelliere ha parlato alla Sessione Speciale del WHS sull’Impegno religioso – il contributo delle comunità religiose alla nostra umanità condivisa. Preoccupato dalla sempre maggiore inosservanza dei principi umanitari, il Gran Cancelliere ha affrontato la questione al Summit, “Lancio un appello alle organizzazioni religiose per promuovere le norme del diritto internazionale umanitario ed invito la comunità internazionale a scoprire il valore aggiunto degli attori religiosi, e ad utilizzare al meglio le loro qualità uniche.”
La Sessione Speciale ha riguardato in modo particolare il ruolo delle istituzioni e organizzazioni religiose nel promuovere la pace e fornire assistenza nelle zone di conflitto. Il Sovrano Ordine di Malta ha partecipato all’evento insieme ai leader di comunità religiose e ai rappresentanti delle diverse confessioni.
Un invito comune è stato lanciato affinché essi utilizzino la loro fiducia e credibilità per rendere più intensa la diplomazia umanitaria e per promuovere l’osservanza del diritto internazionale umanitario come contributo importante al mantenimento e al ristabilimento della pace.
“In un mondo in cui conflitti, violenze e calamità naturali incidono sulle vite di milioni di persone, i soggetti religiosi condividono una responsabilità ed un ruolo fondamentali nel lavorare per la pace, sia a livello locale e nazionale che a livello internazionale. Noi favoriamo comportamenti sostenibili e variazioni nelle relazioni sulla base della religione e la visione del mondo, offrendo mediazione ed uno spazio sacro per il dialogo fra le parti” spiegano gli organizzatori della Sessione Speciale.
Alla conclusione della Sessione Speciale, i partecipanti hanno dato dimostrazione del loro l’impegno nel difendere i fondamentali principi umanitari redigendo un documento finale.