Il numero delle vittime della tratta sta aumentando in tutto il mondo. Oggi più di 40 milioni di persone sono finite nella trappola di qualche forma di tratta, dallo sfruttamento sessuale al lavoro irregolare nelle catene di approvvigionamento. Rispondendo all’appello di Papa Francesco a mettere fine alla tratta di esseri umani, definita da Sua Santità un “crimine contro l’umanità”, l’Ordine di Malta ha riaffermato il proprio impegno nella lotta a questa piaga moderna. Come preludio alla prossima revisione dell’Onu del “Piano d’azione globale delle Nazioni Unite per combattere la tratta di esseri umani”, adottato nel luglio 2010, la missione del Sovrano Ordine di Malta presso le Nazioni Unite a New York ha collaborato con l’organizzazione media dei gesuiti, America Media, alla presentazione di una discussione sulla tratta di esseri umani.
La discussione online si è tenuta il 19 maggio e ha visto la partecipazione di illustri personalità, quali il cardinale Vincent Nicholls di Westminster (Regno Unito) e Kevin Hyland, ex commissario del Regno Unito per la lotta alla schiavitù. Al seminario è intervenuto anche l’Ambasciatore del Sovrano Ordine di Malta per il monitoraggio e la lotta alla tratta di esseri umani, Michel Veuthey. “La missione del Sovrano Ordine di Malta presso le Nazioni Unite è orgogliosa di collaborare allo svolgimento di questa discussione su una questione tanto grave quale la schiavitù moderna, e di condividerla con i nostri colleghi delegati all’Onu e in tutto il mondo come preludio alla revisione del nostro piano di azione”, ha detto l’Ambasciatore dell’Ordine di Malta alle Nazioni Unite di New York, Paul Beresford-Hill.
A questo link è possibile vedere la discussione integrale: