Nell’estate del 2007, forti inondazioni hanno colpito oltre dieci milioni di persone nelle regioni dell’Uttar Pradesh e del Bihair nel nord dell’India. Il programma del Malteser International, finanziato dalla Commissione Europea, è rivolto soprattutto ai soggetti più deboli: madri e bambini soli e al gruppo dei Dalit, i cosiddetti intoccabili.
In particolare sono state ricostruite 60 case coloniche, rase al suolo dalle inondazioni, in cui lavoravano altrettante famiglie. La riedificazione è avvenuta seguendo tecniche di prevenzione anti-alluvione. Così, per poter avere a disposizione acqua potabile in caso d’emergenza, sono state realizzate pompe a mano sopra il livello di allagamento.
Il sostegno alla popolazione è offerto anche seguendo logiche virtuose di microcredito: il progetto prevede una cassa del lavoro, ovvero pagamenti in contanti per le famiglie colpite, se queste con il loro lavoro contribuiscono alla ricostruzione delle loro abitazioni e dei loro villaggi.
Infine, cinque task force, formate in evacuazione e salvataggio, sono state costituite e dotate di 35 barche e delle attrezzature necessarie agli interventi di soccorso.