“Ogni giorno ci sono nuovi sviluppi e capiamo meglio come offrire assistenza a chi ha perso tutto. L’Ordine sta affrontando questa drammatica situazione da una prospettiva nazionale”. Così l’Ospedaliere dell’Associazione australiana dell’Ordine di Malta, John Murphy, spiega l’intervento per prestare soccorso alle vittime degli incendi boschivi in corso da settimane, che hanno distrutto milioni di ettari di terreno, case, infrastrutture e ucciso decine di persone.
“L’Ordine di Malta in Australia sta rispondendo ai bisogni immediati delle comunità colpite in diverse località della costa orientale e meridionale. Insieme ad alcune parrocchie, lungo la costa meridionale del Nuovo Galles del Sud, siamo riusciti ad offrire assistenza immediata per molte persone che hanno perso la loro casa; a Victoria abbiamo messo a disposizione dei buoni pasto” spiega l’Ospedaliere.
Nelle zone colpite dagli incendi boschivi, che hanno messo in ginocchio molte parti dell’Australia, i contanti possono essere infatti difficili da trovare e le carte di credito sono spesso inaffidabili a causa dei blackout tecnologici. I nuclei familiari che hanno visto le loro case distrutte subiranno per molti anni gli effetti negativi di questa tragedia, sia psicologicamente che materialmente.
“I membri dell’Ordine nella regione centro-orientale nell’Australia meridionale stanno lavorando a stretto contatto con le autorità e nei prossimi giorni annunceremo pacchetti di assistenza per l’arcidiocesi di Adelaide” spiega ancora John Murphy.
Oltre all’aiuto fornito con la distribuzione di cibo e carburante, i membri dell’Ordine stanno organizzando un sostegno spirituale in segno di solidarietà e condivisione.
Nel lanciare un appello per la raccolta di fondi pochi giorni fa, l’Ospedaliere aveva dichiarato che erano già stati impegnati 50.000 dollari per finanziare i buoni pasto.