Il servizio di beneficienza ungherese dell’Ordine di Malta (Magyar Máltai Szeretetszolgálat) è stato beneficiario della colletta di Natale 2017 della televisione di Stato dell’Ungheria, che ha raccolto oltre un milione di dollari per i programmi sociali del Servizio.
La colletta di Natale dal titolo “E’ Dio che è buono”, è organizzata ogni mese di dicembre dalla televisione nazionale; ogni anno viene scelta una organizzazione che beneficerà della raccolta. La colletta consiste nella trasmissione di uno spot per la durata di due settimane, e il tutto culmina in uno show che dura una giornata incentrato sulla raccolta di fondi. Nello show, che è andato in onda per un totale di sei ore, sono stati proiettati una trentina di filmati su diversi programmi svolti dal servizio di beneficienza ungherese dell’Ordine di Malta e sui beneficiari dei medesimi, insieme a interviste con i responsabili, con quattro membri dell’Ordine, con decine impiegati e volontari nonché diverse personalità politiche, del mondo degli affari e dei media, tra i quali la first lady ungherese, Anita Herczegh. E’ stato proiettato anche un documentario specifico sull’Ordine e la sua storia, sia a livello mondiale, sia in Ungheria.
L’iniziativa ha raccolto fondi tramite donazioni, una linea automatica per le donazioni, la vendita on-line di oggetti donati e un’asta on-line di cimeli e oggetti d’arte. Gli incassi di queste operazioni sono stati raddoppiati grazie al precedente impegno in tal senso di una fondazione ungherese.
Il servizio di beneficienza ha affermato che userà questi fondi per finanziare il suo impegno a favore di famiglie svantaggiate, di giovani con handicap fisici, per lo sviluppo nella prima infanzia e per il suo servizio ambulanze.
Fondato nel 1989, il servizio di beneficienza dell’Ordine di Malta si fonda oggi su 3.000 volontari regolari e 10.000 occasionali. Guidato da padre Imre Kozma, è oggi la maggiore organizzazione sociale nel Paese e partner di fiducia delle istituzioni ungheresi. Gestisce 350 filiali, 130 gruppi locali di volontari, 220 istituti e 2.200 impiegati. Lavora con il proprio team anche nel campo della difesa civile, nell’assistenza delle vittime di disastri naturali in Ungheria e all’estero.
