Si è svolto in un clima di grande cordialità, l’incontro tra il segretario di Stato per le Chiese, le Minoranze e gli Affari Civili dell’Ungheria Miklós Soltėsz e l’Ambasciatore Stefano Ronca, Segretario Generale per gli Affari Esteri. Molti i temi affrontati nel corso del colloquio al Palazzo Magistrale, a partire dagli importanti accordi di cooperazione tra la Repubblica ungherese e l’Ordine di Malta: innanzitutto quello firmato nel 2010 per interventi nel campo umanitario e la recente firma del Memorandum per la protezione di minoranze perseguitate, firmato lo scorso ottobre a Budapest. Accordi che testimoniano la solida e duratura collaborazione in essere, rafforzata dalle relazioni diplomatiche che nel 2020 celebreranno il trentennale.
“Vorrei ringraziare il governo ungherese per il sostegno e l’aiuto che garantisce ai nostri progetti nel campo dell’assistenza medica e sociale in Ungheria” ha commentato l’Ambasciatore Ronca, ricordando l’importante ruolo svolto dall’associazione dell’Ordine di Malta — e l’azione svolta in particolare dal suo Servizio di assistenza (MMSz). “Per le nostre istituzioni, siete un partner affidabile e credibile” ha dichiarato da parte sua il Segretario di Stato per le Chiese, le Minoranze e gli Affari Civili dell’Ungheria.
Attualmente il MMSZ è presente in tutto il paese con 350 presidi – gestiti da uno staff di 5.000 persone e 15.000 volontari. 142 i gruppi locali. I principali ambiti di intervento riguardano programmi di sostegno per studenti svantaggiati, assistenza ai disabili e agli anziani, distribuzione di pasti ai senzatetto, sostegno alla comunità Rom e – come ha ricordato il segretario di Stato per le Chiese, le Minoranze e gli Affari Civili – a tutte le minoranze che si trovano in uno stato di vulnerabilità, tra cui anche quel milione di ungheresi che vive fuori dai confini del paese. La collaborazione tra l’Ordine di Malta e l’Ungheria si esprime anche attraverso progetti internazionali per prestare assistenza alle popolazioni vittime di conflitti, come quello in Siria.
Oltre al trentennale delle relazioni diplomatiche, il prossimo anno si celebrano anche gli 80 anni di Padre Imre Kozma, fondatore del Servizio di assistenza ungherese dell’Ordine di Malta; colui che alla vigilia della caduta del Muro di Berlino organizzò a Budapest l’assistenza per quasi 50 mila rifugiati provenienti dalla Germania dell’Est.