Il Luogotenente di Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta, Fra’ John Dunlap, è stato ricevuto in udienza stamani in Vaticano da Papa Francesco. L’incontro – come da tradizione – ha avuto luogo il giorno precedente la festività di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta.
Caratterizzato da grande cordialità, il colloquio ha rappresentato l’occasione per illustrare al Santo Padre le principali attività in campo spirituale, umanitario e diplomatico svolte dall’Ordine di Malta nel corso dell’ultimo anno.
In primo piano gli interventi in aiuto delle migliaia di rifugiati ucraini in fuga dalla guerra. Aiuti che includono l’assistenza medica e sociale, la distribuzione di pasti e medicinali oltre a beni di primo soccorso, servizi di trasporto e accompagnamento, punti di accoglienza dislocati in diverse località in Ucraina e nei paesi confinanti.
Papa Francesco ha ascoltato con attenzione, esortando l’Ordine a proseguire sulla strada dell’impegno a favore delle vittime della guerra e dei tanti conflitti che infiammano il pianeta. Tra i temi trattati anche le attività mediche e sociali dell’Ordine in Medio Oriente.
Il Papa ha incoraggiato il Luogotenente di Gran Maestro a lavorare per trovare il più ampio consenso possibile sulle modifiche che devono rafforzare e unire l’Ordine di Malta.
Fra’ John Dunlap ha portato in dono al Santo Padre la medaglia d’argento che l’Ordine di Malta ha voluto dedicare all’impegno in Ucraina che raffigura alcuni sfollati e sullo sfondo uno dei posti di soccorso gestiti alle frontiere dai volontari dell’Ordine di Malta. Papa Francesco si è detto molto toccato dal dono e a sua volta ha regalato al Luogotenente di Gran Maestro la raccolta delle sue encicliche e un’opera in bronzo raffigurante San Martino che offre il suo mantello al mendicante.
Al termine dell’udienza Papa Francesco ha ricevuto il Sovrano Consiglio e l’Ambasciatore dell’Ordine di Malta presso la Santa Sede Antonio Zanardi Landi.
Prima di essere ricevuto da Papa Francesco, Fra’ John Dunlap ha avuto un colloquio con il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin.