Nel paese più antico della costiera Amalfitana – Scala – si sono concluse le celebrazioni del nono centenario della morte del Beato Gerardo, fondatore e primo Gran Maestro dell’Ordine di Malta.
Il 4 settembre, una serie di appuntamenti a carattere religioso, istituzionale e culturale hanno visto la partecipazione di Fra’ Marco Luzzago, Luogotenente di Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta.
Nel Duomo di Scala, il cardinale Silvano Maria Tomasi, delegato speciale del Santo Padre per il Sovrano Ordine di Malta ha presieduto la Messa solenne. Durante l’omelia il Cardinale ha annunciato che chiederà a Papa Francesco ‘di considerare la Canonizzazione del Beato Gerardo’. ‘Sarebbe bello – ha detto il cardinale Tomasi – che Papa Francesco, che ha già fatto dei Santi per equipollenza, cioè senza bisogno di aspettare il miracolo ma basandosi sulla fede popolare, possa fare la stessa cosa per il Beato Gerardo’.
Rivolgendosi ai presenti dopo la commemorazione nella piazza del Municipio, Fra’ Marco Luzzago ha affermato che ‘è per me una gioia essere oggi con voi in questa bellissima città di Scala per le celebrazioni dei 900 anni non della morte, ma della nascita alla vita eterna del Beato Gerardo. Lui e i suoi compagni di avventura giunsero, come tanti altri, in Terra Santa. Forse già consapevoli, o forse no, che la Divina Provvidenza aveva affidato loro una missione e concesso un carisma così grande, così vitale, così forte da essere destinato a rimanere vivo e attivo per un millennio, sino ad oggi, come confidiamo lo rimarrà nei secoli futuri’.
La conversazione dal titolo “Beato Gerardo Sasso e San Francesco attraversano il Mediterraneo” con la partecipazione dello storico e medievalista Franco Cardini, della giornalista Rai, Donatella Bianchi, e di Padre Enzo Fortunato, direttore responsabile della rivista “San Francesco” ha aiutato a comprendere le condizioni storiche che fecero da cornice alla nascita dell’Ordine di Malta ed ai primi secoli della sua attività.
Photo Credit: Leopoldo De Luise