Arrivato la scorsa settimana ad Abidjan, capitale economica della Costa d’Avorio, il Grande Ospedaliere dell’Ordine di Malta, Dominique de La Rochefoucauld-Montbel, ha voluto celebrare con un soggiorno denso di appuntamenti i 50 anni di eccellenti relazioni diplomatiche con il Paese africano che si affaccia sul Golfo di Guinea.
Il Grande Ospedaliere è stato ricevuto mercoledì dal Primo ministro ivoriano Patrick Achi, al quale ha confermato la volontà dell’Ordine di Malta di rafforzare la cooperazione nei settori sanitario, sociale e dell’istruzione. “Il nostro interesse è sempre orientato alla persona. Le infrastrutture, le funzioni, le competenze devono essere al servizio di donne e uomini. Ogni persona che può essere curata, ricevere una formazione e imparare un mestiere rappresenta per noi un successo”, ha dichiarato Dominique de La Rochefoucauld-Montbel al termine del colloquio. Il Grande Ospedaliere ha anche incontrato la ministra degli Esteri, Kandia Kamissoko Camara, e il Nunzio apostolico, Mons. Paolo Borgia. E’ stata evocata la possibilità di una visita a Roma del presidente ivoriano Alassane Ouattara in settembre.
Durante il soggiorno in Costa d’Avorio, il Grande Ospedaliere ha fatto visita all’ospedale materno-infantile Dominique Ouattara di Bingerville, accompagnato dal ministro della Salute e dell’igiene pubblica, Pierre Dimba, e dal direttore generale dell’ospedale, Hachim Diop.
Dominique de La Rochefoucauld Montbel ha elogiato la qualità di questa prestigiosa struttura sanitaria. “Siamo felici di essere potuti venire qui e ringraziamo la first lady per averci offerto l’occasione. Abbiamo potuto vedere la qualità dei servizi che la Costa d’Avorio può offrire ai suoi bambini, un elemento importante per il miglioramento della salute e per dare agli ivoriani la speranza di poter vivere dignitosamente in questo Paese”.
Il Grande Ospedaliere ha visitato anche l’ospedale San Giovanni Battista di Bodo, situato a 100 chilometri da Abidjan, inaugurato nel 2015 e gestito da Ordre de Malte France, alcuni dispensari e centri socio-culturali.
L’ospedale di Bodo ha gradualmente implementato servizi medici e chirurgici, un reparto materno-infantile, vaccinazioni, unità di radiologia e pronto soccorso e oggi presta assistenza sanitaria a un bacino di popolazione di circa 250mila persone nella regione di Agneby-Tiassa. Dispone anche di diverse ambulanze per assicurare i soccorsi sulla strada che porta ad Abidjan, teatro di frequenti incidenti, una media di 100 al mese. Ordre de Malte France sostiene 17 centri medici, distribuiti in tutto il Paese, attraverso donazioni di farmaci e attrezzature mediche o sovvenzioni.
L’Ordine di Malta intende rafforzare le sue attività in Costa d’Avorio, nel campo della formazione al primo soccorso, dell’oftalmologia, della ginecologia e anche con nuove iniziative di assistenza sanitaria e sociale.
L’Ordine di Malta vanta una presenza di lungo corso in Costa d’Avorio, paese con 26 milioni di abitanti e un’aspettativa di vita di 57 anni. Nel settembre 2019 la Costa d’Avorio e l’Ordine di Malta hanno firmato un accordo di cooperazione.