“Dei nove anni da me trascorsi al Gran Priorato di Roma conservo nel mio cuore numerosi ricordi. Quello che non dimenticherò mai sono la vitalità e la forza di questa istituzione – una delle più antiche nell’Ordine – merito dell’impegno di voi membri e volontari”. Con queste parole il Gran Maestro Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto si è rivolto agli oltre 100 membri dell’Ordine di Malta riuniti nella Chiesa di Santa Maria in Aventino domenica 3 marzo. “Sono grato al Gran Priorato di Roma e alle sue Delegazioni per il costante impegno a servire i nostri ‘Signori malati’”, ha proseguito il Gran Maestro “ma al contempo vi esorto a fare sempre di più, perché grandi sono i bisogni e le miserie umane”.
La visita ufficiale del Gran Maestro era iniziata alle 9.45 con gli onori militari all’interno della Villa Magistrale da parte di un picchetto del Corpo Militare dell’Associazione Italiana dell’Ordine di Malta. Accompagnato dall’Amb. Amedeo de Franchis, Procuratore del Gran Priorato, Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto ha ricevuto il saluto dei vertici del Gran Priorato. Successivamente il Gran Maestro ha partecipato ad una riunione estesa ai Delegati, dove sono state illustrate le numerose attività, tanto quelle formative e spirituali quanto quelle assistenziali e caritative, promosse dal Gran Priorato e dalle sue Delegazioni nell’Italia centrale. Al termine della riunione, alla quale era presente l’Ambasciatore dell’Ordine di Malta presso il Quirinale Amb. Stefano Ronca, il Gran Maestro ha messo in evidenza tra gli altri, l’importanza della formazione, della comunicazione, della selezione delle ammissioni e della massima collaborazione tra le diverse realtà e tra i singoli membri.
A mezzogiorno il Gran Maestro ha fatto il suo ingresso in chiesa dove ha assistito alla Santa Messa celebrata dal Cappellano Capo del Gran Priorato, Mons. Guido Mazzotta e concelebrata da numerosi Cappellani appartenenti Gran Priorato.
Questa visita fa seguito a quelle effettuate dal Gran Maestro al Gran Priorato di Lombardia e Venezia e a quello di Napoli e Sicilia, rispettivamente lo scorso settembre e lo scorso dicembre.
