Viva commozione ed intensa partecipazione hanno accompagnato lo svelamento da parte del Gran Maestro Fra’ Matthew Festing, a Malta lo scorso 30 giugno, di una lapide in memoria del suo compianto predecessore Fra’ Andrew Bertie. La cerimonia, a Casa Lanfreducci sede dell’Associazione maltese, ha visto la partecipazione di centinaia di persone fra membri, volontari, amici e sostenitori dell’Ordine sull’isola.
È stata un’occasione per rievocare la personalità e la dedizione del 78esimo Gran Maestro, scomparso nel 2008, per venti anni alla guida dell’Ordine. È stato ricordato, ad esempio, come il principale scopo di vita di Fra’ Andrew Bertie fosse quello di mantenersi fedele ai precetti dell’Ordine, ai quale egli era “sopra ogni cosa e appassionatamente impegnato, con una profonda ed intensa dedizione a Nostro Signore il Malato e ai più disagiati”. “Le sue irrinunciabili visite ai malati negli ospedali e l’assistenza ai disabili durante i pellegrinaggi a Lourdes erano le sue priorità”. Egli inoltre “ha lavorato instancabilmente per modernizzare la struttura e l’organizzazione dell’Ordine e ha dato un decisivo impulso all’allacciamento di relazioni diplomatiche in tutto il mondo”. Egli è stato davvero “fonte di ispirazione per tutti e per ciascuno”. La sua lunga amicizia con Malta – dove amava trascorrere i periodi di vacanza – e l’affetto del popolo maltese, ha spiegato il presidente dell’Associazione maltese Alfred Caruana Galizia, si sono tradotte nel progetto di erigere una lapide in marmo che ne celebrasse la memoria.
La cerimonia ha avuto inizio con una processione da Casa Lanfreducci alla chiesa di Nostra Signora della Vittoria, a La Valletta, dove il Cappellano capo dell’Associazione maltese, mons. Lawrence Gatt, ha celebrato la Messa in latino in suffragio di Fra’ Andrew Bertie. Erano presenti, fra gli altri, il fratello del compianto Gran Maestro, Peregrine, e la nipote Caroline Carrington.
Gli ospiti sono poi tornati a Casa Lanfreducci dove ha avuto inizio la commemorazione, seguita attraverso due maxi-schermi dalle persone rimaste in piazza Vitoria. Il Gran Maestro Fra’ Matthew Festing, nello svelare la lapide finemente decorata con lo stemma di Fra’ Andrew Bertie ed un’epigrafe a lui dedicata, ha ricordato con ammirazione la vita e le opere del suo predecessore. “Un giorno – ha concluso con un sorriso – anch’io vorrei esser ricordato così”. Subito dopo i partecipanti hanno potuto visitare il “Memorial Monument” nella sala che da quel momento si chiama “Grand Master Bertie Room”, e le altre sale dove era stata allestita una mostra sul compianto Gran Maestro.
La visita al monastero di sant’Ursula
Il viaggio a Malta si è concluso con l’attesa visita del Gran Maestro e del Gran Commendatore al monastero di sant’Ursula dove vivono 15 suore dell’Ordine di Malta, uniche rimaste, insieme ad un’altra comunità di religiose che vive in Spagna, del ramo femminile contemplativo dell’Ordine. Fra’ Matthew Festing, che aveva fortemente voluto questo incontro, è stato accolto con grande gioia dalle religiose e dal loro cappellano, padre George Aquilina, che ha accompagnato il Gran Maestro in preghiera nella cappella dove viene custodito il teschio del fondatore dell’Ordine, Fra’ Gerardo.
Il monastero di sant’Orsola a La Valletta è considerato fra i monumenti storici della Repubblica di Malta e pietra miliare della storia della vita religiosa nell’isola. Venne fondato alla fine del ‘500 e le prime suore di clausura apparvero nel 1639. Da più di 800 anni le monache gerosolimitane pregano per i membri dell’Ordine.