Come ogni anno all’inizio di maggio, Lourdes ha ospitato il pellegrinaggio internazionale dell’Ordine di Malta.
Tra gli oltre 7.500 partecipanti – provenienti da 45 paesi di tutto il mondo – 1.500 pellegrini malati e disabili. Oltre 250 i sacerdoti e 380 i medici ed infermieri.
Un pellegrinaggio speciale quello di quest’anno. Per molti motivi: Lourdes nel 2018 celebra il 160° anniversario delle apparizioni, ricorrenza che è coincisa con il 60° pellegrinaggio internazionale dell’Ordine di Malta. Questo è stato inoltre il primo impegno ufficiale di Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, eletto al vertice dell’Ordine di lo scorso 2 maggio.
Al pellegrinaggio ha preso parte il Delegato Speciale di Sua Santità, Mons. Angelo Becciu che ha presieduto il pontificale di domenica 6 maggio nella gremita basilica di San Pio X.
Il Gran Maestro, rivolgendosi ai partecipanti al pellegrinaggio, ha ricordato come “è proprio qui a Lourdes che la Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum hanno la loro massima testimonianza, la loro massima espressione. Riflettiamo su cosa sia un miracolo: potrebbe non essere solamente una guarigione da una grave malattia o da una disabilità, ma potrebbe essere una grazia che viene data a tutti i pellegrini che vengono qui: il miracolo della serenità nell’amore della Vergine Maria, il miracolo della bontà incondizionata verso gli altri, il miracolo della tolleranza, il miracolo dell’accettazione delle nostre stesse difficoltà. Il miracolo di farci sentire parte della stessa grande famiglia spirituale. Una famiglia straordinaria chiamata Ordine di Malta. Tutto ciò ci aiuta a capire che il miracolo di Lourdes è qui a disposizione di ciascuno di noi. Basta aprire il proprio cuore”.
Il Discorso del Gran Maestro Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto
L’Omelia del Delegato Speciale di Sua Santità, Mons. Angelo Becciu