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Gerusalemme di Rodi e di Malta

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I progressi annuali all’esame degli ospedalieri europei

I progressi annuali all’esame degli ospedalieri europei
23/03/2007

I cinquanta Ospedalieri Europei, Americani e Canadesi dell’Ordine si sono incontrati a Parigi la settimana scorsa per esaminare i progetti umanitari in corso e per definire gli sviluppi futuri.

L’Ordine gestisce progetti in 120 paesi, molti dei quali promossi dalle Associazioni Europee dell’Ordine. Speciale attenzione è stata riservata ai programmi medici in Libano: durante il conflitto dell’estate scorsa due centri medico-sociali dell’Ordine sono andati completamente distrutti, gli atri otto hanno subito seri danni. Ora si lavora non solo per ricostruire i centri e ristrutturare quelli danneggiati dalle bombe, ma anche per aiutare i civili colpiti a tornare alle proprie vite.

La Conferenza di Parigi è stata organizzata e ospitata dall’Associazione Francese, le cui importanti attività includono alcuni progetti ingegnosi, come ad esempio le due imbarcazioni che sulla Senna sono state adibite a rifugio notturno per nutrire e curare i senzatetto di Parigi, e a richiesta del Governo Francese, per dare assistenza a persone che chiedono asilo politico e alle loro famiglie.

Le istituzioni europee dell’Ordine hanno presentato i loro progetti, l’Associazione spagnola ha riferito in merito alle attività di primo soccorso svolte a Valencia la scorsa estate durante il V incontro mondiale delle Famiglie, quella Irlandese il continuo successo nella formazione di giovani volontari di primo soccorso in tutto il paese, l’Associazione Italiana ha presentato i nuovi programmi di sviluppo dell’ospedale S. Giovanni Battista a Roma, specializzato nella cura dei malati in stato di coma vigile, l’Associazione Belga ha descritto il suo lavoro con i bambini disabili e l’addestramento di numerosi volontari. Ancora, l’Associazione Britannica ha riferito che adesso gestisce più di 60 case per anziani con un fatturato di oltre 70 milioni di sterline all’anno, gli Svizzeri hanno descritto il loro lavoro con i bambini svantaggiati, gli Ungheresi la gestione di case e scuole per bambini disabili, gli Austriaci e i Tedeschi l’attività dei Corpi di primo soccorso e servizi ambulanze, entrambi con i loro programmi intensivi di addestramento sul campo.

Il Malteser International, il corpo di soccorso internazionale dell’Ordine, ha riferito di un notevole aumento delle attività, da qui l’intenzione di aprire un ufficio regionale in Nord America. Il CIOMAL, l’Organizzazione dell’Ordine per la cura della lebbra, ha presentato le sue attività in corso, sottolineando in modo particolare il successo dei progetti di assistenza, cura e riabilitazione per le vittime della lebbra in Cambogia.

L’incontro, che ha carattere annuale, permette ai partecipanti di condividere le stesse esperienze e discutere di nuove iniziative nelle missioni in corso per aiutare i poveri e i malati in molti paesi del mondo.