Dopo cinque mesi di guerra, ad oggi sono 15,7 milioni gli ucraini che necessitano di assistenza umanitaria. Stando agli ultimi dati, 6,3 milioni di persone sono sfollati interni, mentre altri 6 milioni di persone hanno attraversato le frontiere internazionali dallo scoppio della guerra, il 24 febbraio. Le Nazioni Unite hanno fatto sapere che al 21 giugno scorso ci sono stati oltre 3 milioni “di movimenti transfrontalieri” di ritorno in Ucraina, ma i numeri potrebbero essere più alti.
Le principali necessità rimangono alloggio, viveri, cure mediche, cibo, sostegno psico-sociale.
L’Ordine di Malta, sotto il coordinamento della sua agenzia di soccorso internazionale – Malteser International – ha intensificato le proprie operazioni di soccorso, offrendo sostegno di emergenza all’inizio della guerra fino ad arrivare a una pianificazione di medio termine per rispondere alle richieste di rifugiati e sfollati.
Malteser Ucraina fornisce sostegno continuo in diversi ambiti, soprattutto per quanto riguarda la salute e la sicurezza alimentare e nutrizionale, in tutto il Paese. Cibo caldo e acqua vengono distribuiti con regolarità alla principale stazione ferroviaria e alla stazione di autobus di Leopoli. Assistenza psicologica viene offerta agli sfollati da circa 30 psicologi e psicoterapeuti altamente qualificati. E’ stato inoltre organizzato un campo estivo per bambini colpiti dal conflitto: sfollati e provenienti da zone di guerra.
Fin dai primi giorni di guerra. l’Associazione polacca dell’Ordine di Malta è stata attivamente impegnata a garantire formazione di pronto soccorso e fornitura di attrezzature mediche agli ospedali di Leopoli e Ivano-Frankivsk. Con il sostegno dell’Ordine di Malta in Belgio, l’Associazione polacca ha donato 20 ambulanze piene di attrezzature mediche e cibo. Sono poi state consegnate altre cinque ambulanze e due celle frigorifere.
Il Servizio di soccorso ungherese dell’Ordine di Malta ha assistito circa 53.000 rifugiati dall’inizio della guerra e gestisce una vasta rete logistica di hotspot, magazzini e punti di raccolta delle donazioni presenti in tutto il Paese. L’organizzazione ha anche garantito un rifugio a oltre 9.000 rifugiati all’interno delle proprie istituzioni o in alloggi offerti da organizzazioni partner e donatori. Il Servizio di soccorso ungherese dell’Ordine di Malta assiste i rifugiati ucraini negli hotspot di Beregsurány, Budapest, Debrecen, Miskolc e Győr.
L’Ordine di Malta Romania è impegnato a sostenere i rifugiati che attraversano il confine tra Ucraina e Romania a Sighetu Marmației, Satu Mare, Siret (Contea di Suceava), dove i volontari offrono sostegno psico-sociale, rifugi, servizi di primo soccorso, distribuzione di articoli per l’igiene, cibo e acqua.
Pacchi umanitari e supporto vengono offerti anche dall’Ordine di Malta Lituania, e volontari provenienti dall’Associazione della Slovacchia sono impegnati a fornire aiuto, sostegno e trasporto ai rifugiati.
L’Ordine di Malta Germania ha inviato 50.000 volontari in 500 località e ha trasportato quasi 4.000 tonnellate di aiuti umanitari in Ucraina e nei Paesi vicini. I volontari hanno anche organizzato l’evacuazione di feriti gravi e il trasporto di bambini disabili.
Molte altre associazioni nazionali, sotto la supervisione dell’agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta, Malteser International, stanno sostenendo le iniziative di soccorso con i volontari provenienti da Italia, Francia, Inghilterra, Germania, Stati Uniti e altri Paesi.
Molte delle operazioni di soccorso vengono attuate con il sostegno della rete diplomatica dell’Ordine di Malta nella regione.