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Guerra in Ucraina: l’Ordine di Malta potenzia le sue operazioni di soccorso nella regione

Il Grande Ospedaliere al confine tra Polonia e Ucraina per sostenere il lavoro dei volontari
Guerra in Ucraina: l’Ordine di Malta potenzia le sue operazioni di soccorso nella regione
24/03/2022

Dallo scoppio della guerra in Ucraina un mese fa, l’Ordine di Malta, con il coordinamento di Malteser International, la sua agenzia di soccorso internazionale, ha fornito cibo, sostegno e assistenza medica a circa 275.000 persone ai valichi di frontiera. Ha inoltre distribuito 62.300 pasti agli sfollati in Ucraina e circa 47 camion carichi di forniture mediche, cibo e altro materiale sono entrati nel Paese, e ne sono in programma altri. I volontari delle squadre mediche mobili stanno lavorando 24 ore su 24 in Ungheria, Polonia e Ucraina, così come in Romania e Slovacchia.

Il Grande Ospedaliere dell’Ordine di Malta, Dominique de La Rochefoucauld-Montbel, ha raggiunto domenica il confine tra Polonia e Ucraina per valutare le operazioni di soccorso e portare il proprio sostegno ai tanti volontari che lavorano senza sosta.

In Ucraina i volontari dell’Ordine di Malta hanno distribuito 34.500 porzioni di cibo e 4.200 coperte e sacchi a pelo. I beni sono stati consegnati in più di 18 località del Paese. Con l’aumento dei bisogni degli sfollati, l’Ordine sta ampliando i suoi progetti, per quanto possibile, nel Donbass e a Mariupol. Vengono garantiti alloggi agli sfollati a Leopoli e a Ivano Frankivsk. Una cucina da campo è in funzione al confine polacco, a Krakowez, dove viene anche offerto supporto psicologico. A Berehove, al confine con l’Ungheria, l’Ordine di Malta sta aiutando i profughi in attesa di attraversare la frontiera, distribuendo beni di prima necessità. Inoltre le squadre dell’Ordine stanno organizzando il trasporto al confine dei profughi malati e stanno fornendo aiuto alle strutture per mamme e bambini.

In Ungheria l’Ordine di Malta sta organizzando un servizio di sostegno e trasporto al confine, a Beregsurány, alloggi e assistenza per i profughi in arrivo in diverse città, e sta offrendo sostegno a Berehove. Sono stati aiutati più di 44.500 sfollati.
In Polonia sono attivi un servizio navetta e punti medici mobili al confine di Kroscienko e il cibo viene distribuito in altre località.

I volontari romeni stanno offrendo alloggi e servizio di navetta al confine, nelle località di Sighetu Marmației, Siret e Satu Mare. In Slovacchia l’Ordine di Malta sta organizzando un servizio di trasporto e accoglienza dei profughi in arrivo a Vysne Nemecke. Sono stati assistiti più di 3.000 profughi.
Oltre alle operazioni di soccorso nei Paesi confinanti, molte altre Associazioni e Gran Priorati dell’Ordine di Malta stanno contribuendo con il rifornimento degli aiuti. La Germania sta organizzando la raccolta e il trasporto dei beni di prima necessità e sta fornendo alloggi a quasi 10.000 profughi.

L’Ordine di Malta in Francia ha inviato alcuni dei suoi volontari in Ungheria e il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta sta organizzando il trasporto degli aiuti e raccogliendo donazioni. I tre Gran Priorati italiani hanno raccolto tonnellate di beni essenziali che sono stati inviati nei Paesi al confine con l’Ucraina e stanno coordinando campagne di raccolta fondi.
Anche la Repubblica Ceca, la Lituania e la Slovenia stanno offrendo accoglienza e alloggi ai profughi in arrivo e stanno distribuendo aiuti umanitari e medicinali ai profughi malati.