Il Grande Ospedaliere dell’Ordine di Malta, Fra’ Alessandro de Franciscis, è a Ginevra per partecipare alla 76esima Assemblea Mondiale della Sanità che si è aperta domenica 21 maggio.
L’Assemblea affronta le principali sfide e le priorità per la salute pubblica mondiale, con particolare attenzione alle emergenze sanitarie e alla prontezza di azione in caso di emergenze sanitarie; all’azione globale per la salute di donne, bambini e adolescenti; alla copertura sanitaria universale; all’assistenza sanitaria di base, così come alla salute di rifugiati e migranti.
Nel suo discorso ai ministri della Salute riuniti nel Palais de Nation delle Nazioni Unite, il Grande Ospedaliere ha lanciato un accorato appello: “Per favore, fate sentire la vostra voce nei vostri Paesi, mostrate quanta ‘salute’ può essere acquistata al costo di un fucile, di un carro armato, di una bomba, di un solo aereo da combattimento o delle mine disseminate in un grande campo di grano che costeranno vite e amputazioni. La guerra è la malattia numero uno e la cura si chiama Pace”.
Durante la sua permanenza a Ginevra il Grande Ospedaliere ha avuto incontri con il Direttore generale dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni, Antonio Vitorino, con il vice premier e ministro della Salute della Repubblica di Malta, Chris Fearne, con il ministro della Salute dell’Ucraina, Viktor Liashko, con il ministro della Salute della Palestina, Mai Al-Kala, con il ministro della Salute del Camerun, Minachie Manaouda, con il ministro della Salute del Benin, Benjamin Hounkpatin, con il ministro della Salute del Kiribati, Tinte Itinteang, e con Gillian Triggs, Assistente dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati.