Su invito del presidente ungherese Laszlo Solyom, sabato scorso il Gran Maestro Fra’ Matthew Festing ha partecipato ai festeggiamenti per il ventesimo anniversario della caduta della Cortina di Ferro a Budapest. Tra i vari Capi di Stato presenti, il tedesco Horst Koehler, l’austriaco Heinz Fischer, la finlandese Tarja Kaarina Halonen, oltre ad alcuni protagonisti della vita politica europea di quegli anni.
Il 27 giugno di 20 anni fa l’Ungheria aprì le sue frontiere d’intesa con l’Austria permettendo a migliaia di cittadini dell’ex DDR di rifugiarsi nel proprio territorio, aspettando l’occasione di poter entrare nella Germania Ovest via Austria. Tale falla nella Cortina di ferro viene considerata una delle prime crepe aperte nel Muro di Berlino, che sarebbe caduto da lì a pochi mesi, il 9 novembre 1989, ed uno degli episodi chiave che portò al collasso dei regimi comunisti in Europa centrale. L’Ordine di Malta, durante quella memorabile estate offrì assistenza umanitaria ai rifugiati che vissero nelle tendopoli sul suolo magiaro.
Le celebrazioni hanno avuto inizio sulla piazza Kossuth Lajos, di fronte al palazzo del Parlamento. Dopo il presidente Solyom, hanno preso la parola il premier Gordon Bajnai ed il Presidente del Parlamento Katalin Szili. La solenne parata militare è culminata con l’esecuzione dell’Inno alla Gioia, inno ufficiale dell’Unione europea.
Le personalità presenti si son poi spostate nella Camera alta del Parlamento, dove era stata allestita una mostra sugli eventi del 1989. Alle 11 il presidente della Camera Szili ha pronunciato un breve discorso, seguito da un filmato di 10 minuti sulla caduta della Cortina di Ferro. È stata poi la volta dell’intervento di padre Imre Kozma, fondatore e presidente del Magyar Maltai Szeretetszolgalat (il Corpo di assistenza ungherese dell’Ordine di Malta), dell’ex ministro degli Esteri francese Roland Dumas, dell’ex cancelliere austriaco Wolfgand Schuessel, del giornalista e scrittore austro-ungherese Paul Lendvai, del prefetto della regione austriaca del Burgenland Nikolaus Koch e dell’ambasciatore ungherese a Vienna Istvan Horvath.
Dopo il pranzo di gala nel Palazzo del Parlamento, le delegazioni hanno partecipato all’inaugurazione della mostra sul fotografo ungherese Robert Capa al Museo di arte contemporanea Ludwig. I festeggiamenti sono proseguiti con una serie di eventi all’aperto presso la piazza Varoshaz.
Il Gran Maestro dell’Ordine di Malta aveva già incontrato il Presidente Solyom durante la sua in visita di stato in Ungheria lo scorso febbraio.