Si è svolto oggi il primo incontro tra il Gran Cancelliere del Sovrano Ordine di Malta, Riccardo Paternò di Montecupo, e il corpo diplomatico accreditato presso l’Ordine di Malta. L’incontro è stato ospitato dall’ambasciatore Antonio Zanardi Landi a Palazzo Orsini, sede della Rappresentanza diplomatica presso la Santa Sede.
Oltre sessanta diplomatici hanno potuto così conoscere di persona il Gran Cancelliere ed essere informati sui contenuti della nuova Carta costituzionale, promulgata il 3 settembre scorso. “Sono lieto di avere questa occasione per conoscerci e per avviare fin da subito un dialogo aperto dopo questo periodo complesso”, ha esordito Riccardo Paternò di Montecupo: “Il recente intervento di papa Francesco, come già accaduto in altre occasioni nella storia quasi millenaria dell’Ordine, ha contribuito a concludere un quinquennio di aggiornamento della Carta costituzionale e del Codice”.
“Desidero sottolineare che i nuovi testi promulgati sono sostanzialmente il risultato del lavoro svolto da sessioni e seminari dell’Ordine appositamente incaricati – ha continuato Riccardo Paternò di Montecupo nel suo intervento introduttivo – e sono l’esito di un normale processo dialettico”. “Tale riforma rispetta i valori e i principi consolidati dell’Ordine ed è in linea con il suo carisma, per stimolare ulteriormente e accrescere il suo spirito vocazionale e rispondere efficacemente alle gravi e crescenti sfide umanitarie del XXI secolo”.
Carta costituzionale e Codice si riferiscono essenzialmente alla vita interna dell’Ordine di Malta come istituzione religiosa laicale, mentre nessuna innovazione è stata introdotta per quanto riguarda la sovranità dell’Ordine e la sua personalità giuridica internazionale.
“La sovranità dell’Ordine di Malta è chiaramente riaffermata e sancita nella Carta”, ha chiarito il Gran Cancelliere ai diplomatici presenti a Palazzo Orsini. “D’altra parte, il fatto che l’Ordine sia un’entità sui generis è un fatto universalmente noto e riconosciuto ed è un caso scolastico riportato in tutti i libri di diritto internazionale. La nuova Carta stabilisce che, in quanto soggetto di diritto internazionale, l’Ordine ha una rappresentanza diplomatica presso la Santa Sede. Ciò dimostra che il Sovrano Ordine di Malta e la Santa Sede sono due entità statali indipendenti. Afferma inoltre che la natura religiosa del Sovrano Ordine di Malta non esclude l’esercizio delle sue prerogative di soggetto di diritto internazionale riconosciuto dagli Stati.”
Il discorso del Gran Cancelliere è stato seguito con grande interesse e partecipazione dai rappresentanti del corpo diplomatico accreditato presso l’Ordine di Malta, che hanno posto anche alcune domande. Al termine dell’incontro Riccardo Paternò di Montecupo ha ringraziato i presenti per il loro impegno per rafforzare ulteriormente le relazioni bilaterali, la cooperazione in campo medico, sociale e umanitario e gli speciali legami di amicizia che esistono fra l’Ordine di Malta e i loro paesi.