Con oltre 7.000 documenti risalenti agli inizi del XII secolo, gli archivi del Sovrano Ordine di Malta presso la Biblioteca di Malta, a La Valletta, sono stati nominati per il Programma Unesco Memorie del Mondo, iniziativa internazionale lanciata nel 1992 per salvaguardare e preservare il patrimonio documentario che ha avuto un impatto importante nella storia del mondo.
Gli archivi dell’Ordine contengono la Bolla Papale del 1113 che pose le basi giuridiche per la sovranità e l’indipendenza dell’Ordine di Malta, e fu quindi un elemento fondamentale per il suo sviluppo. Il dossier è stato presentato a dicembre da Ray Bondin, presidente della Commissione nazionale di Malta presso l’Unesco, e dall’ambasciatore Ugo Leone, Osservatore permanente dell’Ordine di Malta presso l’Unesco. “I documenti di questo archivio costituiscono un’abbondante e insostituibile fonte non solo per la storia dell’Ordine, ma anche per la conoscenza della storia dei Paesi in cui l’Ordine ha esercitato la propria sovranità e la propria missione, e di quelli con cui ha mantenuto i rapporti”, ha spiegato l’ambasciatore Leone.
I documenti contengono infatti tutti gli atti e i regolamenti di carattere amministrativo, giudiziario, religioso e gestionale applicati ai territori controllati dall’Ordine, così come informazioni importanti sulla vita quotidiana della società dell’epoca.
“Infine – ha aggiunto Leone – un’importante raccolta di dispacci diplomatici, soprattutto dal XIV secolo in poi, documenta l’immensa attività internazionale dell’Ordine di Malta e i suoi rapporti con le corti europee”.
Il dossier per la nomina è stato messo a punto negli ultimi tre anni ed è stato curato in particolare dagli archivisti della Biblioteca di Malta a La Valletta e dalla Commissione nazionale per l’Unesco. Esperti e storici studieranno ora i documenti e li presenteranno a una commissione speciale.
Gli archivi dell’Ordine contengono i documenti amministrativi dell’Ordine di San Giovanni dal 1107 al 1798 in quasi 7.000 volumi.