Prosegue l’impegno del Malteser International, il Corpo di Soccorso Internazionale dell’Ordine di Malta, in favore delle popolazioni del Pakistan colpite dalle gravi alluvioni. Gli abitanti dei distretti montani di Swat e Kohistan sono spesso molto difficili da raggiungere: strade e ponti sono stati completamente distrutti. Molto di frequente le squadre di soccorso sono costrette ad abbandonare i veicoli e a raggiungere i villaggi a piedi. I team medici dell’Ordine di Malta stanno collaborando con cinque unità sanitarie pakistane. In aggiunta, ogni giorno due team medici dotati di cliniche mobili assicurano cure agli abitanti di villaggi e città che altrimenti resterebbero senza assistenza sanitaria. Continuano purtroppo ad aumentare le malattie della pelle, infezioni intestinali, casi di polmonite, situazioni di disidratazione o di anemia. Le cure mediche sono integrate da istruzioni in materia di igiene e dalla distribuzione di tavolette per la potabilizzazione dell’acqua.
Gli ultimi dati forniti dal governo pakistano indicano in oltre 17 milioni il numero delle persone colpite dalle gravi inondazioni che hanno flagellato il Paese. Vastissimo il territorio che è stato investito: dal confine con la Cina fino alle montagne dove nasce il fiume Indo. Oltre 1.2 milioni le case che risultano danneggiate o completamente distrutte.
Nonostante gli sforzi per aumentare gli aiuti nelle regioni più colpite (le province di Sindh, Punjab e Balochistan), si aggrava il rischio di malattie ed epidemie ed i problemi legati alla mancanza di acqua potabile.
Per quanto riguarda gli interventi sanitari, i bisogni più urgenti riguardano l’accesso alle cure mediche, la fornitura di farmaci e di vaccini contro varie forme di malattie o epidemie, la ricostruzione delle infrastrutture dei servizi medici e ospedalieri (quasi 400 le strutture che sono state fortemente danneggiate o distrutte).
Dopo aver individuato alcuni gravi casi di infezioni intestinali legate all’inquinamento delle acque nel distretto di Swat, il Malteser International per far fronte ad una eventuale epidemia ha predisposto un piano che prevede la fornitura di “kit” di medicinali e l’apertura di centri di trattamento. Sempre nella regione di Swat e del Kohistan, il Malteser International ha iniziato la distribuzione di prodotti alimentari e non alimentari essenziali a più di 2.800 famiglie. I prodotti distribuiti dovrebbero essere sufficienti per sostenere i bisogni più elementari di queste famiglie per tre mesi.
Lo scorso fine settimana, il Malteser International ha effettuato una ricognizione nel Punjab. L’intenzione è di fornire assistenza medica per almeno tre mesi con tre team supplementari, con compiti simili a quelli svolti nel nord del Pakistan. Il Punjab è, a differenza dello Swat e del Kohistan, una regione prevalentemente pianeggiante e quindi le acque tenderanno a ritirarsi molto lentamente.
A lungo termine, il Malteser International interverrà nel settore della riduzione del rischio catastrofi. Nello Swat, numerosi centri sanitari verranno ricostruiti e nuovamente equipaggiati e insieme ad alcuni di quelli esistenti, predisposti per sopportare nuove eventuali situazioni di emergenza.
“Attualmente, dice Roland Hansen, responsabile del Dipartimento Asia del Malteser International, le forniture e le attrezzature mediche sono largamente insufficienti”. Ad oggi, le operazioni dell’Ordine di Malta in Pakistan possono essere valutate in più di tre milioni di euro “Ma, conclude Hansen, la copertura dei bisogni, anche i più elementari, è molto lontano dall’essere soddisfatto.”
E’ possibile contribuire alle operazioni di soccorso dell’Ordine di Malta in Pakistan con una donazione online:
http://www.malteser-spenden.de/spenden.html?&v=8467&z=1&l=2
o attraverso un versamento sul:
Conto corrente bancario: 2020122
Pax-Bank Köln, von-Werth-Str. 25-27, D-50670 Köln, Germania
Sort Code 370 60 193
IBAN DE93 3706 0193 0002 0201 22
BIC GENODED1PAX
Causale: “Alluvione Pakistan”