Dal febbraio 2003, si è assistito al forte aumento del conflitto nella regione del Darfur, nella parte occidentale del Sudan, dove sono state uccise oltre 10.000 persone. Secondo le Nazioni Unite, il crudele attacco ai civili ha creato una delle più gravi crisi umanitarie degli ultimi dieci anni. Circa un milione di persone sono state costrette a fuggire a causa degli attacchi. Una cifra non ufficiale di 180.000 persone ha raggiunto i campi profughi situati in Ciad, paese confinante. La maggior parte dei profughi soffre per le privazioni e per la permanente insufficienza di cibo, alloggi e cure mediche primarie. Sino ad oggi, il governo sudanese aveva proibito l’assistenza internazionale alle persone in fuga.
Allo scopo di accelerare la risposta umanitaria alla crisi di Darfur, il Governo sudanese ha accettato di lasciare entrare nella regione le organizzazioni internazionali. Lo stesso Governo ha dichiarato che, a partire dal 24 maggio, allenterà le restrizioni sugli spostamenti così da rendere possibile l’assistenza umanitaria da parte delle organizzazioni internazionali. Considerando che la stagione delle piogge comincia tra due settimane (le strade diventeranno inaccessibili di fatto isolando i rifugiati), vi è urgente bisogno di aiuto.
Il Corpo di Soccorso tedesco dell’Ordine di Malta (Malteser), è presente nel Sudan meridionale dal 1997, con numerosi programmi sanitari. I responsabili stanno attentamente osservando la situazione attuale, valutando possibili interventi.
Un colloquio bilaterale tra i due centri operativi ECOM, l’OHFOM (le Opere Ospedaliere francesi dell’Ordine di Malta) e il Malteser tedesco, è stato avviato per esaminare possibili azioni di soccorso. ECOM richiede a tutti i Membri di fornire, eventualmente, ulteriori informazioni sulla loro visione della situazione e avviare, se possibile, un appello per la raccolta di fondi presso la loro Associazione.
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare Ingo Radtke, Segretario Generale dell’ECOM:
Email: Ingo.Radtke@malteser-ald.de