Il Gran Cancelliere pronuncia una Lectio Magistralis alla SIOI
Con 60 milioni di sfollati nel mondo e 20 milioni di persone che si spostano per fuggire da guerre, violenza e povertà, la diplomazia umanitaria si trova ad affrontare livelli di disperazione mai toccati in precedenza tra le diverse popolazioni. Nel pronunciare una Lectio Magistralis questa mattina a Roma presso l’Istituto SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale) il Gran Cancelliere del Sovrano Ordine di Malta, Albrecht Boeselager, ha riferito delle enormi sfide che si trovano ad affrontare le istituzioni e le agenzie umanitarie.
L’aumento di soggetti non statuali, l’utilizzo di armi non convenzionali e l’inosservanza delle leggi umanitarie rappresentano forze che intralciano l’azione umanitaria in un momento in cui essa è più necessaria, ha spiegato il Gran Cancelliere.
“Oggi più che mai vi è bisogno di ribadire con forza i valori umanitari codificati dalle Convenzioni di Ginevra, che risalgono alla fine della Seconda Guerra Mondiale” ha affermato, tracciando un quadro dei principali interventi umanitari dell’Ordine di Malta in 120 Paesi del mondo.
Il Presidente della SIOI – ed ex Ministro degli Esteri italiano – Franco Frattini ha precisato inoltre che le leggi umanitarie dovrebbero essere sempre applicate nel pieno rispetto della dignità umana in quanto “i diritti umani non sono negoziabili”.
Frattini ha anche incoraggiato un’azione europea più incisiva nell’affrontare la crisi dei profughi. Lanciando un appello a tutti i leader affinché rifiutino la paura che li spinge a chiudere le frontiere ed a costruire dei muri, ha riaffermato la natura dell’Europa “come terra di diritti ed opportunità”.