Sono al lavoro il Malteser International e l’Associazione cubana dell’Ordine di Malta
Nove mesi fa, l’uragano Sandy ha attraverso i Caraibi e la costa atlantica degli Stati Uniti, lasciando dietro di sé morte e distruzione. A Cuba, l’uragano si è abbattuto il 25 ottobre 2012, e nonostante la popolazione fosse stata avvertita ore prima, molti non erano preparati per l’intensità della tempesta. Santiago de Cuba, la seconda città del paese, è stata direttamente colpita e ha subito i danni maggiori. 11 persone sono morte, 185.000 case sono state gravemente danneggiate, 15.000 le abitazioni che sono state completamente distrutte. Ancora oggi, sono numerose le famiglie che sono senza casa.
Il Malteser International, insieme con l’Associazione cubana dell’Ordine di Malta e l’Arcidiocesi di Santiago di Cuba, sta aiutando a ricostruire 61 case gravemente danneggiate per oltre 300 residenti nelle zone più colpite. L’agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta fornirà materiali da costruzione e provvederà a sostituire gli arredamento danneggiati.
Il Malteser International contribuirà inoltre alla formazione degli operatori dei suoi partner cubani. “Vogliamo aiutarli a sviluppare le loro competenze nel campo degli interventi umanitari”, ha spiegato Michael Thanner, responsabile del programma per Cuba del Malteser International. A questo scopo, il Malteser International condurrà seminari sul progetto SPHERE, riconosciuta serie di norme e standard universali in materia di interventi umanitari a livello internazionale. “Questa formazione servirà a razionalizzare gli sforzi dei soccorritori locali, fornendo loro le competenze per gli interventi quando una nuova calamità colpirà l’isola nel futuro”, ha aggiunto Thanner.