Mentre la crisi siriana raggiunge livelli sempre più alti, il Malteser International, l’Agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta per gli aiuti umanitari, con l’approssimarsi dell’inverno sta espandendo il suo aiuto nella regione, fornendo soccorso a quasi 8.000 rifugiati siriani in due province della Turchia.
A causa dei combattimenti e dei bombardamenti lungo il confine turco-siriano, si è intensificato l’afflusso di rifugiati in Turchia. L’intensificarsi delle violenze ha costretto la scorsa settimana 9.000 siriani, nel giro di 24 ore, a dover fuggire nei campi in Turchia, facendo salire ad oltre 120.000 il numero dei rifugiati qui registrati. Si è trattato di uno degli sconfinamenti di profughi più importanti registrato in Turchia dall’inizio delle ostilità.
La maggior parte dei rifugiati vive attualmente in 14 campi profughi che, ospitando un totale di 110.000 persone, sono oltre la loro capacità ricettiva. “Al momento, il governo turco si sta concentrando sul miglioramento delle possibilità di accoglienza dei campi profughi e per fornire ai loro residenti aiuti in una stagione difficile come l’inverno. I rifugiati che invece si trovano al di fuori dei campi ricevono poco o nessun sostegno da parte del governo o delle organizzazioni internazionali”, afferma Roland Hansen, capo del dipartimento Asia del Malteser International. Le Nazioni Unite stimano che siano 60/70 mila le persone che vivono al di fuori dei campi, ospiti di famiglie, in appartamenti in affitto, in edifici vuoti o magazzini. “Le famiglie non possono più far fronte al crescente afflusso di rifugiati, soprattutto considerando i costi aggiuntivi di riscaldamento e abbigliamento per l’inverno”, aggiunge Hansen.
Con il sostegno finanziario del Ministero degli Esteri della Germania, i partner locali del Malteser International distribuiranno abbigliamento invernale a 2.000 bambini e coperte a 1.000 famiglie nella provincia di Kilis. Inoltre, 300 delle famiglie più bisognose nella provincia di Hatay riceveranno kit di soccorso per l’inverno, contenenti stufe e carbone per il riscaldamento, oltre a calze, guanti e giacche impermeabili.
Tali misure si vanno ad aggiungere alle attività di soccorso del Malteser International in corso in Siria, dove più di 15.000 sfollati riceveranno kit con gli aiuti. Sono più di 500 i rifugiati siriani in Libano ai quali vengono attualmente forniti aiuti di emergenza e assistenza medica. Un team dal quartier generale del Malteser International si recherà domenica nella regione per valutare le attuali esigenze mediche dei profughi.