Il Presidente Barroso: l’Europa è determinata a favorire il dialogo interculturale
Si è svolto a Bruxelles il 6 marzo scorso il seminario “La protezione dei luoghi sacri del Mediterraneo, un contributo al dialogo interculturale” promosso congiuntamente dalla Commissione Europea e dal Sovrano Ordine di Malta in collaborazione con il BEPA (Bureau of European Policy Advisers).
Nel Palazzo Berlaymont, sede della Commissione Europea, cinquanta accademici, esperti, rappresentanti religiosi e diplomatici, si sono riuniti per discutere come giungere a definire i principi per una dichiarazione comune sull’accesso e la protezione legale dei luoghi sacri. Un progetto che fin dal 2007 vede impegnato l’Ordine di Malta insieme con un gruppo di esperti per sviluppare idee e principi utili per raggiungere questo obiettivo.
Nel suo discorso di apertura Androulla Vassiliou, Commissario Europeo responsabile per Educazione, Cultura, Multilinguismo e Giovani, ha voluto sottolineare come “il Mediterraneo venga spesso considerato la culla della civiltà. Lungo le sue sponde oggi convivono 20 paesi e territori, più di 20 lingue e tutte e tre le religioni monoteistiche. Se c’è un posto nel mondo dove il dialogo interculturale conta enormemente, questo è il Mediterraneo. Una regione con una ricchezza culturale senza eguali nel mondo, ma che ha anche pagato un alto prezzo per la posizione privilegiata che occupa nella storia”.
Il Presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso, ricevendo i partecipanti al seminario per un pranzo di lavoro, ha ringraziato l’Ordine di Malta per “la forte determinazione con cui è impegnato da diversi anni su un tema complesso come quello dell’accesso e della protezione dei luoghi santi”. Il Presidente Barroso si è detto molto interessato al tema dell’incontro dichiarando che “l’Europa è determinata a favorire il dialogo interculturale e la Commissione europea è pronta a fare propria ogni concreta proposta che vada in questa direzione”.
“Siamo convinti – ha affermato Jean-Pierre Mazery, Gran Cancelliere dell’Ordine di Malta – che i luoghi sacri svolgano un ruolo importante nello sviluppo del dialogo interculturale e un sistema efficace per proteggere questi luoghi sacri potrebbe contribuire in modo significativo alla stabilità sociale e politica nella regione del Mediterraneo. L’Ordine di Malta è fiducioso che con il sostegno dell’Unione europea, degli Stati interessati, dell’UNESCO e delle altre organizzazioni internazionali, sarà possibile stabilire principi ed indirizzi in accordo con le comunità religiose e le autorità locali della regione”.
Riportiamo qui di seguito il programma del Seminario
La protezione dei luoghi sacri del Mediterraneo, un contributo al dialogo interculturale
Bruxelles, Berlaymont, Sala Jean Monnet – 6 marzo 2012
09.30 Apertura del Seminario
– Androulla Vassiliou, Commissario europeo
– Jean-Pierre Mazery, Gran Cancelliere del Sovrano Ordine di Malta
10.00 Introduzione
Silvio Ferrari, Professore dell’Università degli Studi di Milano, Coordinatore del progetto sui luoghi sacri e il dialogo interculturale
10.15 Principi fondamentali per la protezione dei luoghi sacri
Interventi di:
– Marshall Breger, Docente di Diritto – Facoltà di Giurisprudenza Columbus School of Law, Catholic University of America, Washington
– Ismini Kriari, Vice Rettore – Università Panteion di Scienze Politiche e Sociali, Atene
– Cesare Mirabelli, Presidente Emerito della Corte Costituzionale italiana, Professore dell’Università di Roma Tor Vergata
– Abou Moussa Ramadan, Professore del Centro Accademico Carmel, Haifa
Moderatore:
– Gerhard Robbers, Professore Università di Trier
11.45 Importanza dei luoghi sacri per il dialogo interculturale
Interventi di:
– Sima Avramovic, Professore Università di Belgrado
– Jack Bemporad, Direttore del Centro for la Comprensione interreligiosa (CIU)
– Yahya Pallavicini, Vice-presidente della Comunità Religiosa Islamica Italiana (COREIS)
– Henry Quinson, fondatore della Fraternità San Paolo, scrittore
Moderatore:
Philippe de Schoutheete, Rappresentante ufficiale del Sovrano Ordine di Malta presso la Commissione europea
13.00 Pranzo offerto da José Manuel Barroso, Presidente della Commissione europea
Tema: “Le Arti: strumento sacro per il Dialogo Interculturale”
Discussione con i rappresentanti del mondo culturale
14.30 Introduzione alla sessione pomeridiana
Daniel Rondeau, ambasciatore di Francia all’UNESCO, scrittore
“I sette dormienti: mito interculturale del Mediterraneo”
15.00 Il Sacro, patrimonio artistico e culturale: questioni aperte in tutto il Mediterraneo
Interventi di:
– Mounir Bouchenaki, Consigliere Speciale del Direttore Generale del Centro Internazionale di Studi per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali (ICCROM)
– Catherine Colonna, Presidente del consiglio dei governatori alla Ecole du Louvre, già ministro, già ambasciatore di Francia all’UNESCO
– Vasco Graça Moura, scrittore, già membro del Parlamento europeo
– Isabel Mota, Curatrice della Fondazione Calouste Gulbenkian, già ministro
Moderatore:
– Yves Gazzo, già ambasciatore dell’Unione europea presso la Santa Sede e l’Ordine di Malta
16.15 Rafforzare il dialogo interculturale attraverso il contributo di luoghi sacri
Interventi di:
– Xavier Beauvois, Regista cinematografico “Des hommes et des dieux”
– Yuri Stoyanov, Professore della Scuola di Studi Orientali e Africani (SOAS), Londra
– Charles Tannock, membro del Parlamento europeo
Moderatore:
– Yves Gazzo, già ambasciatore dell’Unione europea presso la Santa Sede e l’Ordine di Malta
17.30 Conclusioni
– Jerzy Buzek, membro e già Presidente del Parlamento europeo
– Jean-Claude Thébault, Direttore Generale BEPA
– Jean-Pierre Mazery, Gran Cancelliere del Sovrano Ordine di Malta
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