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Case di legno per i terremotati in Croazia

Nuovo progetto dell’Ordine di Malta
Case di legno per i terremotati in Croazia
05/03/2021

Petrinja, Sisak, Glina. A due mesi dal violento terremoto magnitudo 6.2 le macerie non occupano più le strade di queste piccole cittadine a sud di Zagabria, in Croazia, ma tantissime persone sono ancora senza una casa proprio nel periodo più freddo dell’anno. Come accade spesso in circostanze analoghe, l’immediato slancio di solidarietà ha perso vigore col passare dei giorni e se fin all’inizio non sono mancati viveri, abiti, medicinali, ciò che adesso è assolutamente necessario sono aiuti per la ricostruzione a lungo termine.

Proprio in questa prospettiva si sta muovendo l’ambasciatore dell’Ordine di Malta in Croazia, Michael Dzeba, che fin dal giorno successivo al terremoto è stato in contatto con il sindaco di Petrinja e che la settimana scorsa è andato a visitare questa regione dove oltre 2mila case rurali sono state distrutte, per verificare i primi risultati degli aiuti. Incoraggiato da generose donazioni, l’Ordine di Malta ha potuto contare su una collaborazione con la Caritas nazionale e con la diocesi di Sisak, oltre che con l’associazione austriaca “Bauern helfen Bauern”. Dal 1995, quest’associazione ha permesso a più di mille famiglie della regione di ricostruire le loro fattorie distrutte dalla guerra – o dal terremoto – con nuovi alloggi. “ll loro contributo è stato fondamentale”, ha spiegato l’ambasciatore, appena rientrato in Germania. “Grazie alla loro esperienza, adesso siamo in grado di costruire abitazioni monofamiliari in appena una settimana”.

Si tratta di case in legno su due piani, di circa 55 metri quadri, con le pareti sia esterne che interne in legno e un’intercapedine molto spessa, fondamentale per un buon isolamento dal freddo. Per costruirle bastano 3 giorni per le fondamenta e altri 5 per il resto della costruzione. Al lavoro dei professionisti si affianca quello dei volontari. Il costo di ognuna di queste abitazioni si aggira sui 12.000 euro, ma sono destinate a durare a lungo nel tempo.

La prima di queste case è stata inaugurata e benedetta dal vescovo di Sisak, Monsignor Vlado Kosic, alla presenza del responsabile della Caritas croata, Fabijan Svalina, e all’ambasciatore Dzeba. L’obiettivo è di costruirne un gran numero e di distribuirle a chi ne fa richiesta, in base a una lista stilata dalle autorità locali assieme alla diocesi, alla chiesa serba-ortodossa e alla Caritas croata. La speranza è di riuscire a consegnarne alcune decine già entro la prossima estate.

Per contribuire alla missione di ricostruzione di Petrinja è possibile fare una donazione sul conto corrente dell’Ordine di Malta in Germania:
Malteser Hilfsdienst e.V.
Pax-bank eG
IBAN: DE10 3706 0120 1201 2000 12
Causale: Terremoto Croazia

O sul conto corrente dell’Ordine di Malta in Austria:

MALTESER Austria
IBAN: AT65 2011 1800 8087 0800
BIC: GIBAATWW
Causale: Terremoto Croazia