Novembre in Pakistan: prime nevi e freddo pungente per molti di coloro che soffrono ancora per le conseguenze delle inondazioni dello scorso luglio e agosto. Il Malteser International – il Corpo di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta – fornirà rifugi di emergenza per 3.500 persone nel distretto del Kohistan, tra le montagne del Pakistan. Sono migliaia le persone che vivono nella Valle del Palas, a 3.000 metri sull’Himalaya, che non hanno ancora ricevuto aiuti d’emergenza: dopo le alluvioni, l’accesso alla loro regione è risultato interrotto.
Numerose famiglie della regione – che hanno perso le loro case nelle alluvioni – sono costrette adesso a scendere verso valle, dove i rifugi di emergenza possono meglio proteggerli dall’inverno che si avvicina. Il Malteser International è pronto a fornire le strutture d’emergenza – del tipo già usato efficacemente nell’inverno che è seguito al terremoto del 2005 – realizzati specificatamente per uso in alta montagna. I rifugi sono termo-isolanti, dotati di stufe, attrezzature da cucina e altri beni per la sopravvivenza. Sono a forma di tunnel per impedire che il tetto collassi sotto le pesanti nevicate.
Il Malteser International fornirà anche mulini a motore a 20 villaggi. In autunno, in alcune aree del Kohistan, è stato possibile raccogliere il mais, che ora deve essere trasformato in farina. “Più farina potranno produrre gli agricoltori pakistani, più indipendenti saranno i villaggi dagli aiuti alimentari internazionali,” ha affermato il Dr. Juergen Clemens, esperto di Pakistan del Malteser International.