A tre anni dall’inizio della guerra civile in Siria, secondo gli ultimi dati delle Nazioni Unite, ad oggi sono 915mila i rifugiati siriani presenti in Libano, ossia l’equivalente di un quarto della popolazione locale (4 milioni) . Si tratta della più alta concentrazione pro capite di qualsiasi paese nella storia recente. Per non parlare poi dei tanti civili in fuga dalla Siria verso il Libano che non sono registrati con lo status di rifugiato, almeno altre 800,000 persone.

Il 33,6 % dei rifugiati siriani presenti in Libano si trova nella Valle della Beqa’, ad est da Beirut, mentre oltre il 28% dei siriani fuggiti dalle violenze ha trovato rifugio nel nord del Libano, nei pressi di Tripoli. Il restante 38 per cento dei rifugiati è dislocato tra la capitale Beirut e il sud del Paese.

L’Associazione libanese del Sovrano Ordine di Malta offre assistenza medico-sociale ai rifugiati siriani operando in tre centri specifici: a Khaldieh e a Kobayat-Akkar, nel nord del Libano, e a Kefraya vicino a Beirut. Dall’agosto del 2011 ad oggi l’Ordine di Malta ha assistito oltre 30mila persone fornendo gratuitamente prestazioni mediche sanitarie, distribuendo regolarmente beni alimentari, igienici e prodotti per neonati.

Nel corso della fredda stagione invernale, l’associazione libanese distribuisce inoltre coperte e stufe e fornisce assistenza psicologica, soprattutto ai tanti bambini costretti da un giorno all’altro ad abbandonare le loro case.

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Foto: Paolo Marchetti