Due giorni di workshop, presentazioni, panel e dibattiti. Oltre 60 partecipanti in rappresentanza di circa 30 paesi nel quale operano Gran Priorati, associazioni o corpi di soccorso e di volontariato dell’Ordine di Malta. Molti gli europei ma i delegati sono giunti anche da Hong Kong, Australia, Sud Africa, Stati Uniti e Messico. Sono i numeri dell’ultimo “Communicators’ forum” organizzato dal Gran Magistero, che ha riunito a Roma nella Villa Magistrale i responsabili della comunicazione di molte entità dell’Ordine di Malta, il 23, 24 e 25 settembre.
Tema centrale della due giorni come rafforzare il messaggio e l’immagine dell’Ordine di Malta, nonché la collaborazione tra le diverse entità, soprattutto alla luce delle numerose crisi in corso nel mondo, a partire dalla guerra in Ucraina.
L’incontro, rinviato dal 2020 a causa della pandemia, è stato l’occasione per presentare gli ultimi progetti avviati dal Gran Magistero, come la nuova Intranet e il centro per la formazione. Ma ha dato anche l’opportunità di riflettere sulle best practices adottate dai vari dipartimenti di comunicazione in questi mesi segnati da crisi umanitarie multiple – dal Covid alla guerra – e per migliorare le sinergie di una istituzione presente in 120 paesi del mondo, e dunque immersa in realtà con problematiche e necessità diverse.
L’incontro ha offerto inoltre l’occasione di partecipare a dei workshop mirati per imparare nuove tecniche come nel video-making, nella gestione di profili social o nella elaborazione di un piano di comunicazione strategica.
Alla riunione ha partecipato anche il Gran Cancelliere Riccardo Paternò di Montecupo il quale ha ringraziato i delegati per la loro dedizione nella promozione dei progetti dell’Ordine di Malta. Nel suo intervento il Gran Cancelliere ha rivolto inoltre un invito a continuare lungo la strada della collaborazione e dell’uniformità della comunicazione della missione dell’Ordine.