Oltre 350 i partecipanti, provenienti da tutto il mondo.
Si è svolto dal 12 al 17 febbraio scorso il Seminario strategico internazionale del Sovrano Ordine di Malta. La conferenza quinquennale ha visto riunirsi il governo del Sovrano Ordine di Malta insieme ai vertici delle strutture nazionali, ambasciatori, diplomatici, membri dell’Ordine e responsabili dei corpi dei volontari per discutere delle strategie e le sfide da affrontare negli anni futuri. Dopo Malta nel 2004 e Venezia nel 2009, quest’anno per ospitare il meeting è stata scelta Rodi, luogo di grande significato per la storia dell’Ordine, sede del Gran Maestro e del governo per oltre 200 anni, dal 1310 al 1523.
Articolato in 15 “Gruppi di lavoro”, sono stati oltre 350 i partecipanti della quattro giorni. La missione dell’Ordine come ente sovrano, le risposte dell’Ordine alle priorità di Papa Francesco, la selezione e la formazione di nuovi membri e volontari. E poi ancora l’identità culturale dell’Ordine, la sua missione nei confronti delle persone marginalizzate ed escluse, sempre con un occhio attento ai giovani, come ha voluto ricordare il Gran Maestro Fra’ Matthew Festing nel suo discorso di apertura. “Siamo ad un punto di svolta nella nostra storia; dobbiamo legare la nostra missione storica con le esigenze e le caratteristiche del mondo attuale” ha detto il Gran Maestro, auspicando di poter coinvolgere sempre più giovani nella vita dell’Ordine.
Molti i momenti di preghiera nel corso dell’evento, culminato con una visita guidata nella città vecchia di Rodi, seguita da una processione e dalla messa di chiusura nella chiesa di San Francesco di Assisi.