Intervista con l’Ambasciatore dell’Ordine di Malta nelle Filippine
Tifone Haiyan: 14 milioni di persone colpite, circa 10.000 i morti, 4 milioni le persone sfollate e città costiere di numerose province completamente distrutte. L’Associazione Filippina dell’Ordine di Malta, insieme al Malteser International, l’agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine, è coinvolta nel processo di ricostruzione delle città di San Antonio e Amandaheyan nelle municipalità di Basey e di Samar e Santa Fe nell’isola di Bantayan, Cebu. L’Ordine di Malta nelle Filippine coopera nel Programma di Soccorso e Riabilitazione del governo.
Odelia Arroyo, Ambasciatore del Sovrano Ordine di Malta nelle Filippine dal 2013 ed ex Ospedaliere dell’Associazione delle Filippine, racconta in questa intervista gli effetti causati dal tifone che ha colpito così violentemente l’arcipelago all’inizio del novembre 2013 e descrive gli interventi di emergenza effettuati in aiuto della popolazione.
Il tifone Haiyan è stato uno dei peggiori tifoni che abbiano mai colpito il paese e ha causato una profonda devastazione. Le Filippine hanno dovuto affrontare una crisi umanitaria e ancora soffrono delle conseguenze di una catastrofe di tali dimensioni. Il nostro impegno continuerà tutto il tempo necessario ad affrontare le necessità esistenti.
Quale è stata la portata dell’assistenza fornita dall’Ambasciata del Sovrano Ordine di Malta alla missione umanitaria dispiegata nelle zone colpite?
Gli aiuti umanitari del Malteser International sono stati portati nelle aree colpite dal disastro dai membri dell’Associazione Filippina dell’Ordine di Malta, guidati dall’ospedaliere, Ma. del Carmen Carag-Harada, con la preziosa collaborazione del governo locale.
Tutti gli aiuti provenienti da diversi donatori e da fondazioni sono stati consegnati all’Ambasciata dell’Ordine. Le spedizioni sono considerate esenti da dazi e i nostri container non vengono aperti o ispezionati. La riduzione di tali pratiche burocratiche riduce la necessità dell’intervento di spedizionieri doganali o di scambi di pratiche, impegnativi in termini di tempo, ai quali possono essere soggette altre organizzazioni di soccorso. Questo è molto importante per la nostra capacità di reagire alle calamità naturali. L’Ambasciata consegna tutte queste donazioni all’Associazione Filippina dell’Ordine di Malta che si occupa poi di distribuirle.
L’ultima spedizione aerea che abbiamo ricevuto per i sopravvissuti al tifone Haiyan comprendeva medicinali per un totale di 2 tonnellate. Abbiamo inoltre ricevuto 38.000 paia di calzature Toms in tela nera, che sono state distribuite ai bambini delle scuole nelle province colpite dal tifone.
Potrebbe fornirci un breve resoconto dei progetti principali gestiti dall’Ordine di Malta attualmente in corso nelle Filippine?
I principali progetti di ricostruzione includono la realizzazione di 350 alloggi con servizi igienici e lavandini a San Antonio e Amandaheyan, Samar che saranno completati nel gennaio 2015. Altri 350 alloggi analoghi, completi di servizi igienici e lavandini, verranno ultimati nel febbraio 2015 a Santa Fe, nell’isola di Bantayan, Cebu. Il rinnovamento di due scuole elementari per 300 studenti è in fase di finalizzazione a Smandaheyan, Samar. A Okoy, Bantayan, un altro istituto servirà altri 753 studenti. Verranno inoltre distribuiti dei kit per l’igiene.
Altre iniziative in corso: il risanamento della fonte di una sorgente d’acqua a Okoy, Bantayan attualmente aperta e vulnerabile alla contaminazione; la distribuzione di attrezzature mediche e sanitarie in un centro medico a Amandaheyan, Samar e altre iniziative finalizzate a incrementare i redditi familiari. Ci stiamo anche concentrando sulla formazione delle donne in orticoltura. L’Associazione Svizzera dell’Ordine di Malta ha inoltre donato 13 imbarcazioni a motore a pescatori che avevano perso le proprie durante il tifone nella cittadina di Marabut, Basey.
Di quanti volontari dispone l’Associazione e il corpo ausiliario e quali sono le loro responsabilità principali?
Abbiamo circa 500 volontari che possono essere mobilitati nell’area metropolitana di Manila e, in coordinazione con beneficiari e diocesi, possiamo contare su almeno altri 100 volontari in tutto il paese. Per le nostre numerose attività abbiamo la fortuna di potere contare sui numerosi nostri membri, benefattori e volontari che sono disposti ad aiutarci in questo programma a lungo termine di ricostruzione, conseguenza della catastrofe.
Per saperne di più, il Malteser International ha realizzato il video dal titolo: The Philippines one year after Typhoon Haiyan