L’Ambasciata dell’Ordine di Malta in Namibia ha avviato un programma alimentare nella città di Rundu (regione del Kavango): rilevata una mensa in condizioni fatiscenti, vengono ora distribuiti 350 pasti al giorno e 70 colazioni, con l’obiettivo di arrivare a sfamare 500 bambini al giorno. Nella scuola di un’altra città, Mururani, è iniziata la ristrutturazione anche dei dormitori per i bambini e dei servizi igienici, che versavano in gravi condizioni.
Su sollecitazione dell’Ambasciata dell’Ordine, il Comune di Pisa si è fatto carico di un progetto agricolo triennale grazie al quale verranno coltivati 15 ettari di terreno lungo il fiume Okawango.
Per gli adolescenti è stato allestito un corso di informatica. Ed è stata avviata una piccola impresa di sartoria per 25 donne, quasi tutte vedove e affette da AIDS. Le borse, tovaglie, scarpe da loro prodotte hanno riscosso un discreto successo: sono progressivamente aumentate le commesse e l’Ambasciata intende aiutare la cooperativa cercando di vendere questi prodotti sia in Italia che a Lourdes.