Udienza del Luogotenente di Gran Maestro al Corpo Diplomatico
Tutela dei più vulnerabili e difesa dei diritti umani al centro dell’impegno del Sovrano Ordine di Malta
Il Luogotenente di Gran Maestro Fra’ Giacomo Dalla Torre ha ricevuto stamani nella Villa Magistrale all’Aventino il Corpo Diplomatico accreditato presso il Sovrano Ordine di Malta. Fra’ Giacomo Dalla Torre ha ripercorso le tappe di un anno ricco e impegnativo per l’Ordine di Malta in cui i progetti di assistenza per i migranti e i rifugiati, la lotta al traffico degli esseri umani, il sostegno ai malati di demenza assieme allo sviluppo di nuove terapie mediche e la lotta alle patologie endemiche sono stati temi centrali.
“Per il nostro Ordine, la difesa dei diritti umani e la tutela delle persone più fragili – donne, bambini, rifugiati, persone con disabilità, anziani, ma anche minoranze religiose – sono un obbligo morale che risponde e rispecchia in pieno il nostro antico carisma cristiano” ha detto il Luogotenente rivolgendosi agli Ambasciatori dei Paesi con cui il Sovrano Ordine di Malta intrattiene relazioni diplomatiche: attualmente 107, di cui l’ultimo in ordine cronologico è la Germania.
Nel suo discorso, il Luogotenente ha sottolineato l’operato degli 80mila volontari delle associazioni e dei corpi di soccorso dell’Ordine di Malta presenti in tutti i cinque continenti del mondo i quali quotidianamente assistono sfollati, migranti, famiglie disagiate, indigenti, persone con disabilità e anziani, e ha lodato l’impegno degli Ambasciatori dell’Ordine di Malta nella promozione delle leggi umanitarie internazionali e nella tutela dei più deboli. Fra’ Giacomo Dalla Torre ha inoltre ribadito la necessità di sviluppare nuovi strumenti giuridici in grado di gestire i flussi migratori: “Il nostro compito di istituzione con una missione umanitaria è quello di aiutare, accogliere, sostenere e condannare ogni tentativo di manipolazione del sentire collettivo” ha detto.
Ad aprire l’udienza, che quest’anno a seguito di importanti lavori di ristrutturazione della Chiesa Santa Maria in Aventino si è eccezionalmente tenuta nella sala Capitolare della Villa, è stato il Decano del Corpo Diplomatico, l’Ambasciatore Pavel Voşalík, giunto quest’anno al termine del suo incarico.